Nuovi pedali con powermeter Garmin Rally

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Novità assoluta di Garmin è l’entrata nel mondo dell’off-road, sia esso Mtb o Gravel, con i pedali con misuratore di potenza integrato Rally XC200 e XC100, come anticipato ieri.



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Questi pedali con misuratore di potenza integrato sono compatibili con tacchette Shimano SPD, e sono a doppio attacco, come dei normali pedali da Mtb.

I misuratori di potenza Garmin Rally XC200 e 100 hanno una potenza dichiarata del +-1%. La versione 100 è la versione a misuratore singolo, ovvero è presente solo su un pedale. Mentre la versione 200 è di fatto un doppio misuratore, uno per pedale, con tutti i vantaggi di una misuratore per gamba.

Questi pedali hanno le stesse caratteristiche delle versioni strada, anzi sono convertibili gli uni negli altri grazie ad un kit di conversione, quindi si può sostituire il corpo esterno mantenendo il mandrino dove è integrato il misuratore di potenza.

I Rally sono compatibili con protocollo Bluetooth e ANT+.

 

Rally XC200

  • Tipo di batteria: LR44/SR44 (x4)
  • Durata della batteria: fino a 120 ore (con batteria di tipo LR44)
  • Peso: 316 g
  • all’acqua.: IXP7
  • Peso massimo del ciclista: 105 kg
  • Precisione: +/- 1,0%
  • Tipo di tacchetta: SHIMANO SPD
  • Q factor: 53 mm (55 mm con rondella da 2 mm in dotazione)
  • Altezza d’appoggio dal centro mandrino: 13,5mm
  • Richiesta di calibrazione automatica
  • Tensione di rilascio regolabile
  • Garmin Connect
  • Posizione di misurazione della potenza: dal mandrino
  • Comunicazioni: ANT+® e Bluetooth®

Prezzi:

XC200 1199,99eu

XC100 699,99eu

Kit conversione 199,99eu

Il pedale opzionale per l’upgrade a doppio sensore è in vendita a 599.99 Euro per XC

 

Sito Garmin Rally

 

 

Commenti

  1. Lanfi:

    Mah....un'azienda "piccola" come SRM ha già a catalogo da un annetto gli x-power che mi paiono decisamente più curati (ad es. batteria ricaricabile) e costano pure meno.
    Concordo.. oltretutto SRM ha brevettato il misuratore di potenza per bici, quindi ha un know-how sicuramente maggiore di Garmin, che a giudicare da quello che ha combinato con i Vector, direi che deve ancora mangiare tanta pasta.
  2. Su bdc il PM sul pedale ha un suo perché, su mtb molto meno, oggi poi che esistono PM che si montano sull'attacco della corona direct mount. Faccio davvero fatica a pensare che possa mantenere a lungo precisione e taratura, è esposto a molti maltrattamenti. Inoltre la grande sensibilità (che può diventare un difetto) di un sistema su pedali, che quindi misura anche la posizione nei piedi, che senso ha nella mtb, dove il biker è in costante cambiamento di posizione?
  3. Brava Garmin che ha capito che può fare i soldoni in mtb, e lo si capisce benissimo dal fatto che il loro pedale powermeter da bdc Vector 3 viene di listino 499 per il singolo sensore e 899 per il doppio
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