Internazionali d’Italia #3: Marlene Sunshine Race, Nalles

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Dopo la new entry della Montagnetta di Milano, Internazionali d’Italia si sposta su un evento che dopo 16 edizioni, viene a pieno titolo inserito tra le classiche del panorama XCO italiano: Nalles.

Durante i nostri racconti non siamo abituati a trovare impegnata anche la giornata di sabato, ma come ormai accade da diversi anni, la cittadina in provincia di Bolzano, ha ospitato anche una rinomata gara XC Eliminator.

Sul rinnovato short track cittadino sono state assegnate anche le maglie di campione italiano di specialità. Il pubblico delle grandi occasioni non si è lasciato attendere.

Poco meno di un centinaio gli atleti iscritti, tra amatori, donne e uomini open, che alle 15 hanno iniziato i propri turni di qualifica per poter essere ammessi alle 4 finali.

Gioele Bertolini e i ragazzi del Merida Italia Team hanno preso posto in prima fila per tifare i compagni impegnati nelle qualifiche.

Sin dalle prime batterie Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino Alè)  sembra decisa a tentare il tutto per tutto per tenere la maglia tricolore  sulle proprie spalle.

La campionessa del mondo XCO Martina Berta ( SIXS Devinci Pro Team)  sbaraglia fin da subito le avversarie della propria batteria.

Greta Seiwald (Focus Xc Italy Team), si è fatta trovare pronta per l’appuntamento e fin dalle prime fasi ha cercato di mantenere le prime posizioni.

Le tre atlete, assieme a Jessica Pellizzaro (Team Rudi Project), si sono scontrate durante la finale. L’altoatesina, approfittando di una azione di Greta Seiwald su Martina Berta, ha preso il comando, tagliando il traguardo per prima.

 

Il podio del campionato italiano donne open:

  1. Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino Alè)
  2. Martina Berta (SIXS Devinci Pro Team)
  3. Greta Seiwald (Focus XC Italy Team)

In attesa dello start della categoria men ci siamo presi una breve pausa.

Molti Juniores ed Under 23 non hanno resistito al richiamo della maglia tricolore…

Un colpo di scena toglie istantaneamente due dei favoriti dai giochi. Maximilian Vieider detentore della maglia tricolore e Andrea Righettini, entrambi del KTM Protek Dama, mancano all’appello e le finali iniziano senza di loro.

Il pubblico si fa sempre più numeroso e Mirko Tabacchi (Gruppo Forestale – Olympia) passa di batteria in batteria.

Federico Piccolo (Pila Bike Planet), lo scorso anno, aveva sfiorato il grandino più alto del podio. Anche qui a Nalles la sua grinta sembra non essere calata.

Anche l’inossidabile e seguitissimo Martino Fruet (Lapierre Trentino Alè) sembra avere ben chiaro il suo obiettivo.

La finale vede due Elite e due Juniores a giocarsi la maglia tricolore.

Ha la meglio Federico Piccolo (Pila Bike Planet) che vince la finale con pochi metri di vantaggio su Tabacchi.

Podio Men Oen:

  1. Federico Piccolo (Pila Bike Planet)
  2. Mirko Tabacchi (Forestale Cicli Olympia)
  3. Martino Fruet (Lapierre Trentino Alè)

Classifiche qui! 

Senza storia la gara internazionale, che vede il campione del mondo di specialità Daniel Federspiel tagliare il solitaria il traguardo.

  1. Daniel Federspiel (Scott Gooix Osterreich)
  2. Jeroen Van Eck (Stappenbelt Specialized MTB Team)
  3. Guus Olde Monnikhof (Craft Ten Tusscher Off Road)

La serata di sabato è stata chiusa dalla cerimonia di consegna dei pettorali per la gara XCO, dove i top ten hanno fatto la felicità di fans e simpatizzanti, firmando autografi e concedendo numerosi selfie.

Marco Cittadini, Marketing Manager di Shimano Italia, è al lavoro già dal primo mattino.

 

Gli espositori terminano gli ultimi preparativi agli stand.

Vincenzo Jeantet, proprietario del marchio RDR, controlla minuziosamente la sua nuova full Ares, appena uscita dalla linea produttiva.

In cielo nemmeno una nuvola, è la giornata giusta per godersi il grande spettacolo dell’XCO.

La gara Junior maschile è dominata da Edoardo Xillo (Oasi Zegna).

Le atlete della categoria Open si preparano per lo start… 😀

 

Gunn Rita Dahle (Multivan Merida Biking Team) firma gli ultimi autografi prima di entrare in griglia di partenza.

 

Si preannuncia essere una gara piuttosto dura, la giuria ha stabilito 6 giri per la categoria donne open.

Per Gunn Rita Dahle (Multivan Merida Biking Team) la salita sembra non esistere. La norvegese sale fortissimo e il gap con le avversarie continuerà a crescere per tutta la durata della gara.

Lisi Osl (Ghost Factory Racing) mantiene salda la sua seconda posizione, senza mai però riuscire ad impensierire la porta colori Merida.

Tanja Zakelj (Unior Tools Team) fino al quinto giro non sembrava ambire al podio. In due tornate ha saputo recuperare diverse posizioni e agguantare la terza posizione.

Podio Donne Open:

  1. Gunn Rita Dahle (Merida Multivan Team)
  2. Lisi Osl (Ghost Factory Racing)
  3. Tanja Zakelj  (Unior Tools Team)

Leader della classifica Internazionali d’Italia: Chiara Teocchi (Bianchi Countervail)

Poco prima della partenza, Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team) si improvvisa conduttore e intervista l’amico Giuseppe Lamastra (Lapierre Trentino Alè).

Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail) si concentra prima dello start. Nell’intervista pregara Gerhard Kerschbaumer aveva confessato di aspettarsi molto da questa corsa e crediamo farà il possibile per non deludere i fans.

Una folta schiera di pubblico ha applaudito la partenza degli atleti Open.

Il bello della mountainbike è che le tifoserie si fermano per fraternizzare e posano per le immagini.

Mirco Tabacchi (Gruppo Forestale Cicli Olympia) cerca di staccare il gruppo degli inseguitori sul culmine della lunga salita. Stephane Tempier (Bianchi Countervail), Manuel Fumic e Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) non sembrano molto intenzionati a lasiarlo andare.

Nel secondo giro, le posizioni di testa rimangono invariate: Manuel Fumic e Stephane Tempier passano solitari dalla zona box. Marco Aurelio Fontana è costretto ad un lungo stop a causa di una foratura.

Nella terza tornata il francese Stephane Tempier prende il comando della corsa, seguito da Mirco Tabacchi e Manuel Fumic.

Marco Aurelio Fontana tenta il recupero dalle retrovie.

Il quarto giro vede un cambio repentino nel terzetto di testa con Johnnatan Botero (KTM Protek Dama) che transita in seconda posizione, seguito da Luca Braidot (Gruppo Forestale Cicli Olympia).

Tempier ormai è irraggiungibile per gli inseguitori, alle sue spalle sono continui i cambi. Gioele Bertolini (NOB Team) si assesta in quinta posizione.

Al penultimo giro la lotta per il terzo gradino del podio è ancora aperta. Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail) sembra voler essere di parola.

Stephane Tempier (Bianchi Countervail) taglia il traguardo in solitaria dopo 7 giri.

Luca Braidot (Gruppo Forestale Cicli Olympia) guadagna il secondo gradino del podio.

Il podio Open maschile

  1. Stephane Tempier (Bianchi Countervail)
  2. Luca Braidot (Gruppo Forestale Cicli Olympia)
  3. Manuel Fumic (Cannondale Factory)
  4. Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail)
  5. Johnnatan Botero (KTM Protek Dama)

Stephane Tempier diventa il nuovo leader degli Internazionali d’Italia Series.

Classifiche Qui!

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