Mottolino

4 salti al Mottolino 2 anni dopo. La nuova Sic 58!

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Due anni dopo il primo video, torniamo al Mottolino per girare in bike park. Ormai è diventata una tradizione trascorrere un paio di settimane a Livigno in estate e vedere come i due super giovani progrediscono in sella alle loro bici, dopo un inverno passato sulle piste vicino a casa e a costruire salti nei boschi.

Se vi stupite del livello di riding, sappiate che anche io ogni volta strabuzzo gli occhi per la semplicità e la confidenza con cui si buttano giù per piste e salti. Abbiamo da una parte Axel con una Specialized Status da 170/160mm di escursione, e Oscar con una Canyon Spectral Young Hero da 150/140mm. Telai in alluminio, trasmissioni NX e componentistica robusta. Nel video i ragazzi vi mostrano le bici e cosa hanno cambiato dal montaggio originale.



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Per quanto riguarda le protezioni, portano casco integrale, paraschiena e ginocchiere, ma non le gomitiere perché le trovano scomode e continuano a muoversi sulle braccia. Per esempio durante il primo backflip sul duro che trovate nel video. Axel deve calorosamente ringraziare la pettorina Leatt per esserne uscito indenne (niente costole rotte).

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Questo il video del 2021:

e questo quello del 2020:

 

Commenti

  1. lollo72:

    Bravi ragazzi , però che invidia : Axel e Oscar dopo due anni sono ancora in ascesa io ormai è da qualche anno che degrado !
    Spero sia solo una botta per Axel e nessuna costola rotta , comunque auguri di buon recupero .
    Se dal precedente video avevo una mezza intenzione di provare la nuova Sic58 , ora guardando questo capisco che non fa più per me , anche il mio assicuratore me lo vieta !
    niente di rotto, ieri abbiamo fatto le lastre per sicurezza
  2. marco:

    ho mai detto che coi flat si gira male? O forse ho detto che sono i pedali giusti per bike park e per imparare la tecnica di guida?
    Fan cagare se si pedala tanto, quello sì.
    dai marco si fa per scherzare ;) la penso esattamente come te. li sto usando ora dopo anni di SPD per migliorare quelle tecniche in cui i flat sono necessari pe essere imparate per bene

    cmq loro sono veramente in gamba. se faccio un ruzzolone di quel tipo mi recuperano dopo 15 giorni :D
  3. lorenzom89:

    secondo me è più difficile mentalmente.. di tecnica non c'è molto.. apparte pompare qualche salto e mollare i freni.. se però cadi fai delle velocità e dei voli che la bua te la fai quasi sicuro..

    tracciato di coppa del mondo xco invece è più difficile tecnicamente.. soprattutto se lo fai con la bici da xc..
    Bè per fare il backflip sul duro come ha fatto Axel ci vuole anche tecnica , comunque affrontare quei drop grandi non è solo questione di mollare i freni e pompare ma bisogna saper valutare le velocità ed eseguirli in modo corretto sia lo stacco che l'atterraggio , oltre al coraggio ci vogliono poi anche riflessi da gatto .
    In un percorso "moderno" di gara xc ci vuole si la tecnica ma volendo affrontarlo con calma e con un mezzo adeguato bene o male lo si potrebbe fare ; quei salti al Mottolino anche con la bici da DH non sono per tutti .
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