5 motivi per pedalare anche d’inverno

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Ok, lo so che quest’anno l’inverno è una chimera. In realtà ci troviamo in un autunno permanente, e di quelli belli, in cui non piove mai. Rimane il fatto che fuori faccia più freddo e che chi non ha una montagna dietro casa si trovi spesso a dover pedalare nell’umidità, che aumenta la sensazione di freddo. Per cui mi sembra giusto sottolineare che vale la pena coprirsi e uscire all’aria aperta, anche quando il diavoletto dentro di noi suggerisce di stravaccarsi sul divano con birra e patatine.

Essere in pace con se stessi

D’inverno molti si rifugiano in palestre o piscine, per mantenere una discreta forma. O si danno ai terrificanti rulli. Certo, fa buio presto, fa freddo, il gomito fa contatto con il piede e la moglie è arrabbiata. Però volete mettere stare all’aria fresca, ossigenare il cervello, e soprattutto stappare quel bel birrozzo dopo essersi fatti due ore a combattere con gli elementi? Sensazione di soddisfazione imbattibile.

La natura d’inverno è magica

In inverno la montagna diventa ancora più quieta che d’estate. Le mucche sono in stalla, quindi non ci sono muggii, scampanellii, o boasse gigantesche da schivare. I grilli non grillano più. I torrenti sono più silenziosi, a causa della minor portata d’acqua. E gli animali selvatici sono più facili da vedere, perché sono alla ricerca di cibo diventato scarso. Se sapete dove la neve si è sciolta, in alto, troverete facilmente cervi o camosci. Se poi siete in giro all’imbrunire, ne vedrete ancora di più. Inoltre anche l’homo sapiens tende a ritirarsi in casa, d’inverno. Tranne voi. La montagna è vostra.

 

Pedalare nella neve

Ok dai, un giro nella neve all’anno può essere divertente. Poi meglio gli sci. Ma non ditelo ai possessori di fat bike!

Inversione termica

Il panorama che la scorsa estate riuscivate solo ad immaginare, perché la foschia la faceva da padrone? Eccovelo qui nella sua interezza, con le montagne più nitide che mai e la noia della pianura nascosta sotto una spettacolare coltre di nebbia. Spettacoli che si possono ammirare solo in autunno/inverno e che valgono ogni goccia di sudore spesa durante la salita.

Poter mangiare di tutto

E veniamo al dunque: panettoni, pandori, cotechini, stufati, buoi interi, elefanti, balene. Bruciando tutte quelle calorie pedalando, avete diritto a magnare di tutto e di più, senza paura di trovarsi alla Befana con un salvagente al posto della panza. Buone feste!

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