La posizione in sella e l’assetto della bici sono molto importanti da mantenere per avere una buona efficienza della nostra bicicletta sia in salita che in discesa.
Lavori di manutenzione, sostituzione di componenti per upgrade o perchè consumati, la sostituzione della bicicletta rischiano però di stravolgere quella che era il nostro setup ottimale, trovato con anni di prove sul campo e tentativi.
Ogni volta che cambiamo qualcosa o facciamo manutenzione dobbiamo quindi rimetterci li a trovare la posizione ottimale dei vari componenti? La risposta è sì, a meno che non memorizziamo una serie di misure che ci permettano di ripristinare il setup ottimale. Nell’articolo di oggi vedremo quali.
Le misure che andremo a vedere nell’articolo di oggi sono un ottimo riferimento per poter ripristinare il setup dopo lavori di smontaggio e manutenzione di componenti o quando sostituiamo la bici, ma nulla ci dicono se il nostro setup è giusto o sbagliato.
Se quindi partiamo da una configurazione sbagliata (es leve freno mal posizionate o sella troppo bassa/alta), ci porteremo tutti questi errori insieme alle misurazioni.La sperimentazione e la prova sul campo sono gli strumenti migliori per raggiungere il setup ottimale ed in quest’ottica sapere che cosa andiamo a modificare ci permette di poter ripristinare la configurazione precedente qualora non ci trovassimo con le modifiche che abbiamo appena fatto.
Un piccolo esempio: provo ad arretrare la sella ma non mi trovo bene. Sapendo le misure di quella che era la distanza sella manubrio precedente posso ripristinare senza problemi la posizione. Per questo motivo è importante conoscere le misure.
Se poi ci rivolgiamo ad un biomeccanico per il corretto posizionamento in sella, conoscere le misure del setup che ci è stato raccomandato è ancora più importante.
Quando si cambia la bici dovremo, soprattutto in una prima fase, cercare di ripristinare il setup della vecchia. Attenzione però se cambiamo tipologia di mezzo: l’assetto di una bici da XC è profondamente diverso da quello di una all mountain, quindi non potremo ripristinare gli stessi parametri, soprattutto per quanto riguarda la distanza sella-manubrio.
Il passaggio ad una bici diversa può però richiedere una modifica della posizione di pedalata anche tra bici appartenenti a categorie simili. Cambiano le geometrie, cambiano gli angoli del telaio e quindi cambia anche la posizione in sella. Dopo aver ripristinato le misure della vecchia bici starà a noi valutare se è opportuno effettuare qualche cambiamento.
La zona manubrio è una delle zone più critiche della nostra bicicletta in quanto offre tantissime possibilità di regolazione e di personalizzazione. Vediamo quali sono i parametri più importanti da memorizzare.
L’altezza manubrio è molto importante ai fini della posizione in sella: un manubrio più alto assicura una posizione più seduta, uno più basso una più distesa.
Per effettuare la misurazione dell’altezza manubrio, conviene partire dalla base della serie sterzo ed arrivando alla base della pipa. Si posiziona un metro a nastro in modo che il l’apposita linguetta vada ad incastrarsi tra forcella e telaio e si rileva la lunghezza fino allo stem.
Il vantaggio principale è che in questo modo si ottiene una misura assoluta. Anche variando l’altezza della scatola sterzo (es cambiando serie sterzo o passando ad un telaio con scatola sterzo più o meno lunga), saremo in grado di ripristinare la misura con precisione.
Attenzione però al rise del manubrio: variare il rise del manubrio è come variare l’altezza del manubrio. Se ad esempio passiamo ad un manubrio con 15mm in più di rise, se non vogliamo modificare l’assetto dovremo abbassare l’altezza manubrio di 1,5cm.
Anche l’inclinazione della pipa influenza l’effettiva altezza del manubrio, visto che se montata in positivo o in negativo può modificare la posizione del manubrio di anche 2 cm. Cambiare la lunghezza di un paio di centimetri non cambia più di tanto la posizione, ma attenzione alle variazioni di inclinazione. Passare da una pipa dritta (zero gradi) ad una inclinata, può significare cambiare l’altezza dell’avantreni di anche 1cm. Se non vogliamo modificare l’assetto, dovremo compensare questa variazione spostando li spessori.
L’inclinazione manubrio determina la posizione delle manopole ed il loro angolo di inclinazione. Essendo il manubrio molto lungo, una piccola variazione della sua inclinazione modifica la posizione spaziale delle manopele e di conseguenza l’impugnatura.
Ogni manubrio ha una serie di tacche che permettono di regolarne con precisione l’inclinazione. Una volta trovata la posizione ideale conviene annotare l’incliazione, facendo ovviamente riferimento a queste tacche che possono essere diverse da manubrio a manubrio. Su alcuni manubri è addirittura riportata l’inclinazione in gradi, in tal caso consiglio di riportarne il valore. In altri casi bisogna riportare le tacche. Nel caso della foto possiamo scrivere “1 tacca sopra ed 1 sotto”, facendo riferimento al fatto che attraverso lo stem sono visibili due tacche, una sopra ed una sotto.
La posizione delle leve freno è di estrema importanza in discesa. Leve mal posizionate creano grossi problemi di indolenzimento alle mani, indolenzimenti che alla lunga possono addirittura trasformarsi in infiammazioni.
Trovare la giusta posizione e riuscire a ripristinarla è quindi fondamentale.
Misuriamo la distanza dal bordo del manubrio fino al lembo interno del collarino di fissaggio della pinza freno.
Per fare ciò appoggiamo il metro al collarino e misuriamo fino al bordo della manopola. Attenzione sempre che la manopola sia correttamente a fondo sul manubrio e ben inserita, altrimenti (oltre ad essere un rischio per la sicurezza) otterremo una lettura sfalsata.
Misuriamo, con un calibro, la distanza della leva dalla manopola.
Per ragioni biomeccaniche, consiglio di rilvare la misura come in foto, dalla parte posteriore della manopola a quella anteriore della leva: sono infatti questi i punti di appoggio della nostra mano. Ovviamente la misura va presa nel punto in cui il dito afferra la leva.
Ultima ma non meno importante è poi l’inclinazione della leva.
Appoggiamo un inclinometro (basta uno smartphone con un’apposita app) sulla manopola e sulla leva freno, e ne misuriamo l’angolo di inclinazione. Assicuriamoci sempre che il manubrio sia dritto e che la bici verticale e perfettamente in piano, in modo da ottenere una misura replicabile.
La sella, insieme ai pedali ed al manubrio, è uno dei tre punti di appoggio del rider durante la salita e la sua posizione è importantissima ai fini dell’efficienza in pedalata, della posizione che assumeremo sulla bici e per prevenire problemi e patologie alle articolazioni di ginocchia ed anca.
Le selle non sono tutte uguali, ma hanno forme piuttosto diverse. Non solo la forma dello scafo, ma anche l’altezza rispetto ai binari o la loro inclinazione possono varirare da modello a modello. A seconda di quale punto si sceglie per la misurazione si possono insomma ottenere risultati pratici piuttosto diversi.
Occorre quindi trovare un riferimento universale da utilizzare per la misurazione.
Per ottenere il nostro riferimento, individuiamo la zona in cui la sella è larga 7cm: sarà questa la zona che utilizzeremo come punto di partenza o arrivo delle nostre misurazioni.
Alcuni biomeccanici consigliano di misurare 12cm dalla coda della sella, ma attenzione che non tutte le sella hanno la coda con la stessa forma. Se non intendiamo cambiare la sella, anche la regola dei dodici centimetri è valida. Che si usi l’uno o l’altro riferimento, l’importante è usare sempre lo stesso!
L’altezza sella è fondamentale ai fini della corretta posizione di pedata ed è il parametro più importante da memorizzare.
Prendiamo come riferimento per la misurazione il movimento centrale ed il nostro riferimento sulla sella, in particolare:
Consiglio di effettuare la misurazione sulla parte sinistra della bicicletta, in modo da evitare l’interferenza della corone e del cambio. Attenzione poi a bielle o sporgenze che potrebbero sfalsare la misura: il metro non deve formare alcun tipo di angolo o piega.
Molto importante ai fini della posizione di busto e braccia, la distanza sella manubrio è uno dei parametri da memorizzare.
La misurazione è piuttosto semplice:
Misuriamo la distanza tra la zona di riferimento sulla nostra sella ed il centro del manubrio, in genere facilmente individuabile grazie al bordo dell’attacco manubrio.
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…