Cerchi larghi: quali gomme montare?

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La moda dei cerchi larghi ha oramai preso piede in tutti i settori. Tralasciando il mondo plus e fat, che fanno caso a sé, anche sulle ruote “tradizionali” la tendenza più diffusa è di andare su cerchi sempre più larghi. La dimostrazione è che sono sempre di più i produttori ad offrire già di primo montaggio cerchi con canale da 27 a 29mm.


Largo è meglio?


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Il trend dei cerchi larghi non è solo una moda, i vantaggi effettivamente ci sono.

Un cerchio largo tende infatti a “squadrare” la gomma, ovvero a renderla meno tonda. I benefici sono tendenzialmente:

  • La spalla lavora più “dritta”, quindi è più rigida e si tende meno a pizzicare
  • La gomma prende una forma più squadrata, i tasselli laterali sono più dritti e ne guadagna il grip in curva
  • La gomma tende meno a stallonare perchè lavora meno in torsione
  • Aumenta la larghezza dell’impronta a terra e quindi il grip e la capacità di galleggiamento sui terreni cedevoli
  • Si può scendere di pressione con conseguente maggior grip e trazione

Insomma, i vantaggi ci sono, anche se a scapito di un peso maggiore e di una maggior delicatezza del cerchione, specialmente se molto leggero. Detto questo però, sorge spontanea una domanda: per sfruttare al meglio i benefici di un cerchio largo, che gomma è meglio montare? Quali sono le caratteristiche (larghezza, disegno) del copertone ideale da montare su di un cerchio largo?

Cerchio largo e forma della gomma

Come abbiamo accennato la forma degli pneumatici cambia se si utilizza un cerchio più largo. La gomma risulta più squadrata sicuramente, ma una gomma troppo stretta mal si sposa con questo tipo di cerchi. In una gomma troppo stretta i talloni possono risultare troppo “aperti” ed il battistrada praticamente piatto.

Se da un lato un battistrada più squadrato aiuta sulla tenuta in curva, soprattutto grazie alle spalle più dritte che riducono la deformazione della gomma, un battistrada senza la giusta curvatura rende la bici molto difficile da guidare. Sappiamo bene che in curva la bici va inclinata, anche molto di più rispetto al corpo. Il battistrada deve avere insomma una certa curvatura, proprio per seguire questo movimento e far si che i tasselli non vadano a mordere troppo inclinati, con il rischio di perdere grip.

Per questo motivo una gomma troppo stretta in relazione alla larghezza del cerchio può essere una scelta controproducente. Non solo si ha una gomma “dura” da inserire in curva, troppo rigida sugli ostacoli, ma anche si avrà un grip molto “on/off”, ovvero una gomma che tiene per poi perdere aderenza all’improvviso. Ecco che perché una gomma troppo stretta non va bene.

Cerchi rigidi (carbonio) e dimensione della gomma

Un altro aspetto da valutare è che un cerchio largo, specialmente se in carbonio, è molto più rigido rispetto ad uno più stretto o in alluminio. Chiunque sia salito su di una bici con cerchi wide in carbonio si è subito reso conto di come cambia la guida della bici, non sempre in meglio.

Specialmente sullo smosso, sul bagnato o sui tratti ciottolosi, una ruota troppo rigida non aiuta. La bici schizza via facilmente, improvvisamente ed è difficile avere il giusto feeling con il terreno. Sono in tanti i riders che dopo aver montato ruote in carbonio, spesso anche molto costose, poi non hanno sentito miglioramenti, anzi si sono trovati in difficoltà.

Proprio per evitare questi inconvenienti, utilizzare un copertone più grosso è la soluzione al problema. Il maggior volume della gomma e la minor pressione che si riesce ad usare permette di “ammorbidire” la risposta di ruote molto rigide, rendendo la guida più facile ed intuitiva.

Immaginiamo di incontrare una radice a 45° lungo il sentiero: la gomma più grossa e gonfiata ad una pressione più bassa si deforma ed assorbe l’ostacolo evitando che la ruota rimbalzi via. Il risultato, anche alle alte velocità, è che la bici risulta più stabile e sicura.

Larghezza del cerchio e disegno della gomma

Ultima ma non meno importante accortezza nella scelta della gomma ideale per un cerchio largo è il disegno. Sulle gomme a “canali” (come il celebre Minion DHF) può capitare che con un cerchio largo i due bordini del cerchio vadano a coincidere con la porzione di battistrada a metà tra i tasselli laterali e quelli centrali. Il risultato è che, non essendoci tasselli in questa porzione di battistrada, è molto più facile tagliare il copertone se andiamo a pizzicare la gomma su qualche roccia.

Prendiamo come esempio la foto qui sopra: notiamo come i talloni di un cerchio più stretto combaciano con la tassellatura centrale, mentre i talloni di un cerchio più largo combaciano con il canale che si trova tra tassellatura centrale e quella laterale.

In caso di pizzicatura quindi nel primo caso il cerchio va a pinzare la gomma sui tasselli e sarà molto difficile tagliare il copertone, proprio perché rinforzato dallo spessore del tassello. Nel caso di cerchio largo il copertone viene pinzato dove non ci sono tasselli, dove il copertone è insomma più sottile ed è più facile che si tagli. Nel caso del Minion in questione, con i cerchi larghi sarà preferibile montare la versione da 2,5″ invece del classico 2.3″.

Non sempre è meglio andare su di una gomma più larga, ma in genere se la versione più stretta di una certa gomma non dà problemi sui cerchi tradizionali (quindi ha una larghezza dei canali laterali che non coincide con la larghezza del cerchio) va di conseguenza che la versione più grossa meglio si sposerà con i cerchi più larghi, avendo la tassellatura centrale più estesa. E’ tutto in proporzione: cerchio più largo, gomma più grossa.

Cerchio largo, gomma più grossa?

Quindi a conti fatti, conviene montare una gomma più grossa? La risposta è si. La gomma più grossa (2,4 dietro e 2,5 davanti ad esempio) è sicuramente la scelta ottimale per dei cerchi larghi, con canale sopra i 27mm di larghezza.

Chiaramente la dimensione e soprattutto la scolpitura della gomma andrà commisurata alla destinazione d’uso, così come la carcassa. Il mio consiglio è di cercare gomme con carcasse di medio spessore, ma con un volume generoso. Il peso tra un Minion DHF EXO 3C 2,3 e la stessa versione 2,5 cambia di 50g. Una differenza assolutamente impercettibile, così come non cambia più di tanto la resistenza al rotolamento. Quello che però cambia è l’assorbimento della gomma, il comportamento in curva e la guidabilità della bici.

Andando a montare gomme un pochettino più voluminose non si andrà a sacrificare particolarmente la resa in pedalata ma si potranno sfruttare appieno i benefici dati dai nuovi cerchi larghi, migliorando la performance generale della nostra bici. Provare per credere!

Commenti

  1. Hot:
    Una dopo l'altra. Come prima
    L'ordine più logico a mio parere
    Sul mag no
    Si in effetti ora è un po' più incasinato.
    Era meglio prima sul mag.
  2. Zucchi:
    Ho una Cube con cerchi DT Swiss con canalina da 21 mm e montati copertoni Schwalbe da 2,25 che sono abbastanza tondeggianti.
    Per i miei primi tentativi tubeless e l'idea di usare gomme più grosse fino al 2.5 ho comprato dei cerchioni Syntace con canalina da 28,5 e copertoni continental da 2.4.
    I Conti tengono di gran lunga migliore in salite sconnesse, credo, però, sia più dovuto alla tassellatura che al concetto "cerchione/copertone".
    Poi le Schwalbe con i cerchioni stretti sono più tondi e sicuramente il rischio di "burping" con tubeless è più grande, ma direi che c'è ben una grande tolleranza per larghezza cerchio e gomma, nel senso che finché con quelli stretti non vai oltre 2.3 vanno benissimo e se vai oltre i limiti, non ci vuole tanta scienza per accorgersene... Basta guardare.
    Non è che ci diresti anche di che gomme si tratta?
  3. rad77:
    Perdonami, ma detta così non vuol dire molto..
    Innanzitutto bisogna parlare di modelli specifici, non genericamente di marche, poi bisogna mettersi d'accordo su dove fare la misurazione (tasselli, carcassa o genericamente il punto più largo) e a quale pressione d'esercizio. E poi, come minimo, bisogna indicare la misura del canale del cerchio, che è anche l'argomento in essere..

    Ogni pneumatico subisce in modo diverso la dimensione del canale, in base alla conformazione della carcassa.
    X-King è uno pneumatico sensibile alla dimensione del canale. Su canali >25 XK 2.4" arriva tranquillamente ai 60mm (alla carcassa) dichiarati ETRTO e oltre, mentre su canali più stretti è ovviamente più stretto (sempre alla carcassa), ma 55mm è verosimilmente un errore di misurazione. Neanche su un cerchio con canale da 17, dove comunque non dovrebbe neanche essere pensato uno pneumatico da 2.4" nominali, può essere così stretto.
    I miei sfioravano i 58mm già su canale da 19 @1.5bar, mentre su canale da 22.5 non li ho ancora misurati.

    Scrivo questo solo per evidenziare il fatto che uno pneumatico non è stretto o largo in astratto come vorrebbe il misterioso e non documentato ETRTO, ma assume una forma ed una misura caratteristica in funzione del montaggio finale. Dire che Maxxis o Continental sono stretti e Schwalbe larghi, ad esempio, non ha alcun senso. Né come singoli modelli, né come marchio in generale. Ogni gomma ed ogni montaggio fa storia a sé.

    Per non andare troppo OT, rientrando in tema, vorrei far notare come siano proprio i costruttori di gomme l'anello debole della catena dell'evoluzione (?) nell'accoppiata ruote-pneumatici. Quelli che, almeno apparentemente, vista la relativa semplicità costruttiva, potrebbero permettersi con agio e rapidità di sfornare nuovi modelli e nuove misure di pneumatici per assecondare i bisogni (reali e indotti) del mercato sono in realtà lentissimi ad adeguarsi alle esigenze dei rider e ai nuovi standard di mercato che invece produttori di telai e di ruote riescono ad assorbire nel giro di poco tempo (anche perché li creano loro stessi...) nella produzione di massa.
    Ci sono costruttori che ad oggi non hanno un solo modello "plus" o "fat" sul mercato, oppure quasi nessuno propone pneumatici pedalabili appositamente studiati per i canali larghi, per fare i primi esempi che mi vengono in mente.
    Sono "di nicchia"? Più di nicchia di un Continental Mud King 26x1.8" o di uno Schwalbe Fat Albert Rear 24x2.40"?
    Non sono d'accordo,l'ertro non è un dato virtuale o modificabile in base al cerchio,la misura col calibro sulla carcassa nel punto alto più largo è quello e si sa da sempre e si vede ad occhio nudo che i continental 2.4 sono come i 2.2 di quasi tutti gli altri marchi ad eccezione forse di qualche modello ma il citato x-king è così. Poi tutto il resto sono altri discorsi io parlavo miratamente per il conti.

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