Autore: Francesco Mazza
Park Tool è da decenni sinonimo di attrezzi di qualità dedicati al mondo della bicicletta. I prodotti Park Tool si rivolgono al mondo dei meccanici professionisti ma allo stesso tempo rappresentano la scelta per antonomasia di coloro che vogliono allestirsi una piccola officina personale con attrezzi precisi, funzionali e durevoli per essere autosufficienti nell’effettuare la manutenzione alla propria bici. L’azienda del Minnesota, nel corso della sua storia nata nel lontano 1963, ha spesso innovato la tradizionale attrezzatura con soluzioni semplici e pratiche che ne hanno reso più efficace e intuitivo l’utilizzo. Ne sono un esempio i due attrezzi oggetto di questo test dedicati al pacco pignoni, la chiave FR-5.2H e la pinza CP-1, novità della gamma Park Tool.
La chiave FR-5.2H è formata da una inserto a 12 tacche dedicato alla ghiera dei pacchi pignone, al quale è connessa una robusta leva in acciaio al cromo della lunghezza di 215mm, per un totale di 235mm di leva effettiva misurata dal centro della chiave. La leva è saldamente inserita nella chiave tramite filetto quindi l’inserto è facilmente sostituibile nel caso in cui, nel corso del tempo, iniziasse a usurarsi. L’inserto a 12 tacche è indicato per cassette Shimano, SRAM, Suntour, Sunrace e Chris King, nonché per altri utilizzi come per esempio la ghiera dei dischi Shimano CenterLock oppure le cartucce dell’aria di alcune forcelle RockShox. Ci sono anche costruttori di telai che utilizzano ghiere a 12 tacche in lega di alluminio per serrare i perni oversize del carro, come per esempio Canyon sulla Sender. In molti di questi casi, ancora più che per le cassette, è raccomandabile utilizzare una chiave di qualità con un’innesto preciso che salvaguardi i componenti.
Con i suoi 431 grammi la chiave FR-5.2H è decisamente robusta e massiccia. La lunghezza della leva è perfetta per imprimere la giusta forza sia quando si stringe la ghiera che quando la si deve allentare, rendendo entrambe le operazioni semplici e immediate. La praticità stessa della leva fissata all’inserto permette di lavorare con maggiore precisione rispetto alla chiave inglese o a quella a bussola che normalmente occorre utilizzare in abbinamento ai tradizionali inserti a 12 tacche con testa esagonale. Il profilo tondo della leva inoltre è particolarmente comodo da impugnare. L’inserto è realizzato con precisione e si interfaccia perfettamente con la ghiera delle cassette sulle quali l’ho utilizzata in questo periodo di test, con la minima tolleranza che consente di inserirla facilmente in sede senza avere tuttavia eccessivo gioco. Le tacche dell’inserto infatti non sono minimamente scalfite dopo questi primi mesi di utilizzo.
Tanto semplice quanto geniale, la pinza CP-1 sostituisce la tradizionale chiave a frusta che serve a tenere ferma la cassetta per svitare la ghiera quando la si deve smontare. Grazie al funzionamento a pinza la CP-1 si rivela estremamente semplice e intuitiva da usare, a differenza della chiave a frusta che risulta nettamente più macchinosa. La pinza è realizzata in robusto acciaio forgiato per un peso complessivo di 618 grammi. Un peso significativo ma la pinza è tutto sommato leggera in relazione ai materiali impiegati e alle notevoli dimensioni, con una lunghezza totale di 354mm. L’impugnatura, comoda e durevole, è realizzata in robusta gomma a doppia densità, più rigida la parte blu e più morbida e antiscivolo la parte nera, per offrire il giusto grip. Il fulcro è dotato di una molla di estensione che facilita l’utilizzo della pinza, permettendole di aprirsi quando non si fa presa sull’impugnatura. Per tenere chiusa la pinza quando la si vuole riporre è presente un gancio in metallo nella parte terminale dell’impugnatura.
La pinza CP-1 è compatibile con cassette da 5 a 12 velocità. Il becco della pinza, dal fulcro al centro dei segmenti di catena, ossia il punto dove esercita maggiore presa sulla cassetta, misura 118mm di lunghezza, quindi offre un’apertura massima piuttosto ampia, tanto da poter utilizzare agevolmente la pinza sui pignoni che vanno da 9 fino a 24 denti. Meglio comunque posizionare la pinza su un pignone a metà del range consigliato, per esempio quello da 16 o da 18 denti, abbastanza grande da offrire adeguata leva ma non così grande da dover allargare significativamente la pinza, dato che le due impugnature si allontanerebbero notevolmente, rendendo difficoltosa una salda presa. I bracci sono comunque lunghi ben 207mm dal fulcro quindi riescono a esercitare una leva molto favorevole anche senza necessità di pinzare un pignone particolarmente grande.
I due segmenti di catena agganciano facilmente i denti del pignone, basta avere cura di posizionarli ai due lati del medesimo pignone. La pinza non blocca il pignone per compressione ma grazie alla trazione che questi esercita sui segmenti di catena, quindi non occorre imprimere molta forza per ottenere una presa efficace, basta semplicemente tenere salda la pinza in posizione. In questo modo, facendo leva con la chiave, la cassetta si apre facilmente senza che la pinza si sposti o perda la presa sul pignone. La lunghezza dei bracci della pinza permette di ruotare la chiave senza interferenze tra i due attrezzi o tra le mani che li impugnano.
Prezzi
Chiave per cassette FR-5.2H: 40,29€
Pinza per cassette CP-1: 66,50€
Park Tool è distribuita in Italia da RaceWare
Poi, concordo che uno con poco lavoro, un pezzo di ferro e una vecchia catena possa farsi una frusta homemade praticamente gratis... personalmente sono andato avanti 15 anni con una chiave a frusta che mi sono costruito da me, però va considerato che questi attrezzi si rivolgono principalmente a professionisti o a quegli amatori che in officina ci stanno veramente spesso e in generale, ma questi due attrezzi in particolare, offrono la possibilità di lavorare in modo più preciso e nel minor tempo. Sono dettagli che sicuramente interessano poco a chi la cassetta la smonta una o due volte all'anno e che quindi non ha alcun interesse ad affrontare una spesa significativa per degli attrezzi professionali e gli basta una frusta home-made, ma sono invece caratteristiche parecchio importanti per chi in officina ci passa parecchie ore al giorno.