Dopo la pausa obbligatoria di domenica, lunedì è stato il primo giorno di prove ufficiali alla Rampage. Trattandosi del secondo anno in cui si gareggia in questa location, i lavori più grandi alle linee erano già stati fatti nel 2018. Le difficoltà maggiori stavano nel costruire nuovi salti o nuove deviazioni. Chi partecipa per la prima volta, d’altro canto, è stato costretto a cercare nuove linee, dalla partenza all’arrivo. Eccovi le foto del primo giorno in una zona che non ha visto una goccia d’acqua per oltre 120 giorni…
Qui potete vedere la Rampage in diretta venerdì 25 ottobre a partire dalle ore 18:00.
Brendog e il suo team scavano.
Matt MacDuff e Ben Byerz preparano l’atterraggio del drop più in alto nella linea di Rheeder (qui la sua bici mimetica).
Tommy G piccona.
Reed Boggs fa una pausa e guarda il suo salto.
Sacchi di sabbia ovunque quest’anno. In alcuni casi sono un’assicurazione sulla vita.
Non fa caldo come d’estate, ma siamo comunque nel deserto.
Carson Storch verso la partenza.
Lo stile canadese.
Emil Johannson è alla sua prima partecipazione alla Rampage, ma sembra essere molto positivo.
Jordie Lunn viene ricordato un po’ ovunque.
Si dice che Brendog voglia fare un backflip su questo canyon gap, per questo la rampa è così ripida e ci sono sacchi di sabbia presso l’atterraggio.
Shotguns for Jord!
Tommy G medita…
Brendog ha lavorato moltissimo sulla sua linea.
Due figure immancabili alla Rampage:. Kyle Strait e Cam Zink.
Zink in azione.
Il suo amico Kyle in azione.
Per ora si testano le linee, quindi si vedono pochi trick.
Vinny T.
Dog pisser (“la pisciata del cane”) di Vinny T.
Sempre Vinny T.
Brett Rheeder, il vincitore dell’edizione 2018. Non è male sapere di avere una linea che può portare alla vittoria.
Prove serali.
Semenuk al tramonto.
Boris was here…
Andreu Lacondeguy vuole più del secondo posto del 2018.
Eccolo in allenamento.
Rheeder non si è fatto pregare molto.
L’ultima luce del giorno, la migliore.
Brandon prende confidenza quando è quasi sera.
Ci vediamo domani!
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