Perché odio il center lock

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Il center lock ha un problema fondamentale: se si svita quando si è in giro, non c’è modo di serrarlo, e non è ridondante come il serraggio dei dischi a sei viti. È un difetto fondamentale e critico. Possiamo stare qui a discutere all’infinito su coppie di serraggio, frenafiletti, grasso, ecc., ma non è questo il punto.



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Il principio su cui si basa la mtb è il poter risolvere i problemi tecnici su sentiero, per poter tornare a casa anche se si è distanti 30 km dal primo paese. Serie sterzo, manubrio, pedivelle, pedali, gomme, raggi: sono tutti basati su questo principio, così come le 6 viti dei freni a disco. Il CL no. Se si svita (e si svita, vuoi per tolleranze, adattatori o smollamenti vari), il disco è lasco e non c’è più niente da fare.

Quando si usavano i QR la ghiera si chiudeva con la stessa chiave della cassetta, che personalmente ho nel multitool EDC di One Up perché serve anche a precaricare la serie sterzo. Con l’evolversi dei perni, il CL è passato alla chiave attuale, che non esiste su nessun multitool. Probabilmente questo è stato il passo chiave che l’ha tolto dal principio di “riparazione sul trail” di cui parlavo prima.

Quali sono le vostre esperienze a riguardo?

 

Commenti

  1. franz_quattro:

    Ma quale complotto, dai!

    Sono perfettamente al corrente che Sram/TRP e altri produttori
    hanno in catalogo dei loro dischi con tale sistema
    ma che il sistema CL sia stato inventato da Shimano è lampante

    ti sei mai chiesto come mai Sram/TRP/etc. non forniscono la ghiera? ;-)
    lo so bene che l'ha inventato shimano, ma non è un post contro shimano questo, bensì contro il sistema center lock che viene usato da tanti produttori. Nel caso del video si parla di dt, neanche viene citata shimano
  2. Il centerlock, che piaccia o no, non nasce da motivazioni di superioritá tecnica o maggiore sicurezza, ma esclusivamente di riduzione costi.
    Un mozzo con centerlock puó essere costruito per forgiatura a partire da un tubo, con molte lavorazioni meccaniche in meno rispetto ad uno per disco a 6 viti.
    Si usa meno materiale e ci sono meno sfridi.
    Detto questo, se le parti non hanno difetti e chi monta il disco sa quello che fa e lo fa con gli strumenti adeguati, non ci dovrebbero essere problemi, né con un sistema né con l'altro.
    Purtroppo la realtá é differente e io di dischi centerlock "smollati" ne ho visti parecchi, molti di piú che nel caso a 6 fori.
    Anche un esempio personale, durante una ultramaratona di 7giorni, in una tappa di 140km, mi si é allentato un disco centerlock su mozzo dtswiss, che avevo personalmente montato.
    Chiaro che sono riuscito a piú o meno serrarlo e portare all'arrivo la bici, ma non proprio in sicurezza né con il ritmo che avrei voluto.
    Il meccanico shimano che me l'ha stretto , dopo aver tentato di farmi passare per scemo citando coppie, frenafiletti, rondelle zigrinate, chiavi speciali ecc, ha fatto il suo lavoro e ha detto, vai tranquillo che non si svita piú.
    Non sono passati nemmeno tre mesi e il disco ha di nuovo preso gioco... grande centerlock.
    Il problema, forse, é che il centerlock é molto piú sensibile alle tolleranze di lavorazione e di accoppiamento, quindi se uno dei componenti ha qualche centesimo in meno, o in piú, puoi stringere quanto vuoi che un giorno si allenterá di nuovo.
    Non mi piace, punto.
  3. Io ho avuto delle perplessità, perché inizialmente l' adattatore si era allentato. Quel paio di volte che è capitato non ha mai guastato il giro. Poi messo una goccia di frenafiletti e non ho mai più avuto problemi. Con il passare del tempo è diventato il mio sistema preferito, smonti e rimonti in un attimo e poi stringo si, ma di certo senza affanno o forza eccessiva. Decisamente mooolto pratico!
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