Come funziona il Variable Valve Control sulle nuove Fox 36 e 38

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Quando vi ho presentato la nuova Fox 38 ho accennato al VVC (Variable Valve Control), dicendo che non fosse facile da spiegare a parole. In questo video Jordi Cortes, ingegnere di Fox, va nel dettaglio.

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Per chi si fosse perso il test della 38, lo ripropongo qui:

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Commenti

  1. fafnir:

    Io mi sono fatto questa idea, guardando il video e cercando di mettere in pratica quello che hanno detto ovviamente tenendo conto che è l'oste che vende il suo vino.
    Le lamelle sono precaricate da una molla che preme su un disco il quale preme appunto sulle lamelle che premono sul pistone.
    Il registro invece di rendere più rigida la molla (come avviene sempre) facendola premere sempre sullo stesso punto, cioè su un diametro a metà fra l'asta e quello massimo del pistone, mantiene la molla uguale ma cambia il punto da dove è possibile comprimere la molla e quindi aprire il pistone facendo uscire l'olio.
    Sarebbe ad esempio come usare una molla più larga o più stretta, cioè la forza con cui schiaccia il pacco è la stessa ma la applica da punti diversi.

    Quando il registro è del tutto aperto la molla applica la sua forza dal punto più esterno del disco, quindi la "leva" che ha la pressione dell'olio per comprimere la molla è massima, ha tutta la superficie del disco a disposizione per poter comprimere la molla.
    Da tutto chiuso la molla preme più al centro ed è come avere una molla più piccola, quindi l'olio ha meno leva per aprire la molla.

    Per me l'effetto del registro alla fine della storia è diverso, è quasi come agire sul pacco lamellare, non saprei dire i pro e contro di questa scelta
    Sono d’accordo, la molla ad alette e’ ancorata al pistone che funge da fulcro mentre la piastrina con I due due rilievi a spirale ruotando sposta i due punti di resistenza da una posizione quasi centrale dove si ha una leva molto corta per cui sarà’ più difficile fare aprire la valvola ad una posizione agli estremi delle alette della piastrina determinando una leva lunga che permette l’apertura della valvola con meno forza
  2. C'é anche altro, anche se a livello pratico il risultato è simile a quello di indurire una molla, cioè le lamelle si aprono meno, la molla resta sempre completamente estesa a prescindere dalla regolazione.
    Quindi si mantiene la caratteristica teorica del carico di stacco "0" che idealmente c'è solo su una molla non precaricata.
    Normalmente quella sarebbe una forza aggiuntiva da dover contrastare per aprire le lamelle.
    Un comportamento del genere ha perfettamente senso su un registro per le alte velocità, cioè che sia meno regressivo.
    In questo modo penso che sia possibile tenere il bypass lsr più chiuso per avere la bici più piantata a terra ed avere comunque un recupero completo sugli urti veloci.
    Ovviamente parliamo di hsr e lsr per praticità, ma non sono mai regolazioni separate, una influenza sempre l'altra tanto più sul rebound dove le velocità sono inferiori

    Sono solo trip mentali del venerdì
  3. fafnir:

    C'é anche altro, anche se a livello pratico il risultato è simile a quello di indurire una molla, cioè le lamelle si aprono meno, la molla resta sempre completamente estesa a prescindere dalla regolazione.
    Quindi si mantiene la caratteristica teorica del carico di stacco "0" che idealmente c'è solo su una molla non precaricata.
    Normalmente quella sarebbe una forza aggiuntiva da dover contrastare per aprire le lamelle.
    Un comportamento del genere ha perfettamente senso su un registro per le alte velocità, cioè che sia meno regressivo.
    In questo modo penso che sia possibile tenere il bypass lsr più chiuso per avere la bici più piantata a terra ed avere comunque un recupero completo sugli urti veloci.
    Ovviamente parliamo di hsr e lsr per praticità, ma non sono mai regolazioni separate, una influenza sempre l'altra tanto più sul rebound dove le velocità sono inferiori

    Sono solo trip mentali del venerdì
    giusto.
    in effetti è qui che c'è il grande vantaggio: nessun precarico e poca influenza sull'apertura alle basse (LSC)
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