[Comunicato stampa] Chi l’avrebbe mai detto? Mentre all’esterno la natura si ravvivava grazie a un sole splendente, mentre la neve si scioglieva ingrossando i ruscelli, mentre gli animali si svegliavano, noi non abbiamo potuto far altro che osservare piccoli quadri di mondo dalle nostre finestre. Sì, abbiamo avuto tempo per pensare e progettare, ci siamo incontrati su Skype e con le app di smart-working, abbiamo montato la nostra bici sui rulli, ci siamo scambiati ogni minuto video divertenti su WhatsApp. Ci siamo saputi adattare, perché – come si dice – la vita va avanti.
Ma mentre stiamo ancora tenendo duro in questa quotidianità trasformata, sogniamo che questo maledetto virus possa finalmente sparire per sempre. Perché la verità è che adesso abbiamo una voglia matta di uscire, di respirare l’aria profumata del bosco, di lasciare correre veloce la nostra mountain-bike.
E anche da qui, dalla Montagna di Livigno, abbiamo voglia di raccontarvi cosa stiamo programmando per il termine del lock-down. Perché sì, probabilmente questa estate non sarà possibile abbracciarci gli uni agli altri, ma potremo salire in sella a una mountain-bike per tornare a vivere la natura e sentirci nuovamente liberi.
Dopo aver dovuto troncare bruscamente un’incredibile stagione sciistica, abbiamo in programma di rendere nuovamente accessibile la Montagna alle mountain-bike a partire da fine giugno (il giorno esatto è ancora da definire). Sul nostro sito sono già prenotabili gli Early Pass, biglietti pluri-giornalieri in prevendita a prezzo vantaggioso.
L’estate scorsa abbiamo iniziato la costruzione di un nuovo single trail escursionistico con spettacolari viste panoramiche sulla Val Federia e sul Lago di Livigno. Non vi diciamo altro se non che, unito al tratto iniziale del Coast to Coast e a quello finale del Roller Coaster, questo tracciato vi regalerà un’esperienza di riding non-stop lunga ben 14 chilometri. Faremo di tutto per terminarlo e farvelo vivere il prima possibile. Se volete ricevere il video action-cam e sapere con certezza quando sarà aperto, potete iscrivervi al servizio di Trail Alert.
I Great Days li abbiamo invece programmati per il 17-19 luglio. Sempre in programma la divertente gara a squadre (di 2 o 3 persone) Tutti Frutti Team Challenge, una grande caccia al tesoro dove si devono cercare oggetti, fare foto e superare delle prove speciali sparse sulla Montagna. La novità dell’edizione 2020 è una prova speciale libera sul The Bomb, un sentiero enduro di alto livello che, essendo stato inaugurato nella seconda parte della stagione scorsa, molti di voi non avranno fatto in tempo a sperimentare. E poi ancora: una discesa al tramonto, falò con musica, barbecue nel bosco e tanti momenti di socializzazione all’aria aperta. Programma, informazioni e iscrizioni ai Great Days sono già presenti a questa pagina. In caso l’evento dovesse essere annullato per via di particolari restrizioni (noi siamo fiduciosi!), gli importi versati saranno interamente rimborsarti. Quindi non temete a prenotare.
Ad aspettarci ci sarà anche il Tutti Frutti Epic, un mega-tour in mountain-bike di 50 km che comprende parte della sentieristica flow e alcuni tracciati storici di Livigno. Il tour è realizzabile in giornata, accessibile a tutti e può essere percorso con mountain-bike enduro, all-mountain e persino cross-country. Il percorso Tutti Frutti è stato disegnato dalla leggenda della mtb Hans Rey (in questo ultimo periodo di quarantena date un’occhiata al suo nuovo photo-podcast proprio dedicato a questo tour) ed è stato recensito da tutti i principali bike-magazine del pianeta.
Quindi noi ci stiamo preparando per accogliervi a Livigno, seguendo tutte le indicazioni che arriveranno da chi sta tutelando la nostra salute, e che non finiremo mai di ringraziare. Date, iniziative e modalità saranno rimodulate a seconda delle direttive che ci giungeranno dalle autorità. Noi semplicemente vogliamo condividere insieme a voi tutta la voglia di poter tornare presto a vivere all’aria aperta, proprio lassù dove ci porta il cuore.
Certo però che il tracciato The Bomb è più pericoloso del coronavirus ! (almeno per le volte che l'ho percorso a fine agosto 2019 , oltre al fattore tecnico elevato ho trovato che vi erano alcuni tratti molto esposti senza protezioni ed assai pericolosi in caso di caduta)