Quanto è importante il peso di una bici?

Commenti

1. Io credo che per i pro il peso sia meno rilevante che per un amatore. In pochi anni sono passati da frontine di 9kg e meno, a full da 10 /11kg in certi casi. A me non sembra ne abbiano risentito anzi... Tra le piu' light credo ci sia la scott di shurter, sui 9,8 kg se non ricordo male, io non vedo shurter perdere posizioni per mezzo chilo in piu' sulla bici, ma neanche un chilo.
   Luca Braidot naviga sempre nella top ten della wcup con l'olimpia da 11 kg. Chissa' quante se ne mette dietro di full piu' leggere, io non riesco proprio a vederlo che primeggia la coppa del mondo dopo che gli danno una bici da 10kg. Nel mio piccolo, da agonista ho avuto le mie migliori performance nell'anno che ho preso la full, passando da una front di 9kg a una full da 10,5 questo perche' quella stagione ho fatto una preparazione passando ore in palestra, ripetute di tutti i tipi, e km e chilometri anche sotto la pioggia per rispettare i programmi di allenamento, e ricordo perfettamente la sensazione di averne extra da spingere.
   I due anni successivi fino ad arrivare a oggi la bici e' dimagrita parecchio, senza allenamenti alienananti vado sempre forte, per le mie possibilita' quando sono in forma, pero' quella sensazione di averne di piu' non ce, perche' era il risultato di un lavoro inumano, sopratutto per una persona che lavora otto ore al giorno.
   Ho provato per una stagione e ho visto quanto si puo' tirar fuori in piu' da se stessi andando un po oltre alla semplice dedizione e diciamo e quelle ruote da 1770 grammi in quella stagione non sono state un problema.
   Il mio pensiero e' che le bici leggere nell'xc marathon amatoriale di medio e buon livello, siano un' aiuto concreto per il ciclista, sopratutto in quei casi dove bisogna arrampicarsi su strappi, ripido e in tutte quelle situazioni di difficolta' dove serve districarsi con colpi di pedale per uscirne, perche' credo che l'amatore sia piu' sensibile alla fatica in generale rispetto ai pro, e una bici da 10kg o una da 12 l'agonista amatore la sente nelle gambe.
2. Puoi avere la miglior bici al mondo ma se non hai le gambe non sali, ne in MTB ne in BDC, tutto il resto è rumore di dita che pigiano tastiere o chiacchera da bar :il-saggi:

3. albatros_la:
   
   È molto probabile che il peso incida in modo tangibile sulla prestazione solo di atleti impegnati in gare, e pure di alto livello. Ma quanti qui sul forum fanno gare a livello agonistico, e pure elevato? Il grosso è costituito da "ciclisti della domenica", in sella a bici - quale che sia la disciplina - con limiti e potenzialità di gran lunga superiori a quanto possano mai riuscire a produrre chi le pedala. Anche per il peso quest'ultima considerazione ha senso: magari quel kg in meno leva una manciata di secondi sulla salita della collina dietro casa, il che è del tutto irrilevante per il ciclista medio. Rimane il fatto, però, che una bici leggera sotto il sedere - che si pesi 60 kg o 90 kg - la si sente diversa rispetto ad una più pesante, ed è una bella sensazione. E le belle sensazioni sono ciò che spinge quel grosso dei ciclisti a spendere per mezzi ben al di sopra delle loro capacità. In quest'ottica ha senso volere una bici leggera, potendosela permettere.
   

   dopo il tuo intervento un susseguirsi di tempi, pesi, pendenze, tabelle, statistiche, studi scientifici.
   
   Ma te, secondo il mio modesto parere, hai detto l'unica grande verità.