2021, l’anno del wireless?

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Stando a quanto pubblicato sul sito della FCC (Federal Communications Commission), Shimano ha ricevuto il via libera per due applicazioni wireless riguardanti un manettino e un deragliatore posteriore. Dato che l’accordo è riservato, non possiamo vedere esattamente di cosa si tratta, ma si può dedurne che probabilmente si tratta di una trasmissione per MTB e non per BDC perché manca l’applicazione per il deragliatore anteriore. Su strada il monocorona non riscuote interesse, al momento.

Si vede anche che sia il manettino che il deragliatore hanno la stessa frequenza (2,478 Mhz), quindi dovrebbero far parte dello stesso prodotto. XTR? Ricordiamoci anche che Shimano quest’anno festeggia il suo 100° anniversario e a tal proposito il 23 marzo verrà mostrato una nuova pagina sul loro sito. Forse la trasmissione wireless è la sorpresa di cui si parla?



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SRAM invece ha fatto richiesta per delle frequenze wireless riguardanti le sospensioni. Anche qui, la segretezza è garantita, almeno fino al 29 luglio, che coincide con la fine delle gare XC alle Olimpiadi, cosa che fa presagire che il lancio di un eventuale prodotto possa venire fatto durante l’estate.

Lockout wireless senza bisogno di comandi remoti a manubrio con il classico groviglio di cavi? Sarebbe sicuramente una cosa interessante e importante per i cross countristi, sempre più propensi all’uso del reggisella telescopico e dunque con problemi di spazio sul manubrio.

Le applicazioni richieste alla FCC sono AIREA, il protocollo che SRAM usa per l’Eagle AXS, quindi andrebbero ad integrarsi proprio nel sistema AXS anche per quanto riguarda download, upgrade, ecc. Il marchio americano non ha mai fatto segreto di voler ampliare il proprio universo wireless negli anni, e le sospensioni sarebbero un passo logico visto che Rock Shox è un loro brand.

Dai nostri test sappiamo che l’unica trasmissione wireless sul mercato al momento, la SRAM Eagle AXS, funziona egregiamente, ma sappiamo anche che tanti biker sono scettici sull’elettronica nel mondo MTB. Se però anche Shimano venderà un gruppo wireless, significa che la strada sarà segnata per il futuro, perchè entrambi i marchi proporranno la tecnologia piano piano anche sui prodotti di gamma più bassa (GX, XT, ecc.), integrandoli con sospensioni, powermeter e chissà cos’altro ancora, rendendoli alla fine quasi indispensabili.

Cosa ne pensate, potreste essere dei potenziali acquirenti?

 

Commenti

  1. batteria per il cellulare, batteria per la biga, batteria per il garmin, batteria per il drone che ti porti dietro, batterie per la gopro ed ora batteria per il cambio...

    e l'ansia sale :-(
    un tempo si riempiva lo zaino con un bel panino al salame, ora solo power bank!!

    e quello che doveva essere un momento spensierato di svago si può trasformare in delirio con consumi incontrollati ed eventuali guasti elettronici: l'elettronica serve ma non è sempre necessaria....

    buone pedalate con e senza pila ;-)
  2. Maiella:

    Leggendo i pareri discordanti che puntano il dito contro le batterie, mi viene da presupporre che in futuro sulle bike verrà installata una centralina con un'unica alimentazione in grado di controllare tutti i sistemi. Non mancherà, ovviamente, l'integrazione con lo smartphone e app dedicate.
    Stai parlando di una cosa che esiste già da anni, Shimano DI2.
  3. saetta1980:

    Stesse mie sensazioni ( senza le cadute però ) ; ormai alcuni lo denigrano a priori senza alcun motivo a parte il prezzo .
    La cosa che mi infastidisce di più sono le “ sensazioni e supposizioni “ negative di alcuni che manco lo hanno provato e che prevedono rotture , debolezze o difetti non corroborati da alcuna prova .


    Sarebbe più onesto dire : NON POSSO/NON VOGLIO spendere tutti quei soldi invece di fare elucubrazioni mentali prive di senso .
    Ho vissuto per anni all’estero ( Germania - Svizzera )e la tendenza a criticare qualunque cosa non ci si può permettere l’ho vista solo qui .
    Hai tristemente ragione... anch’io all’estero ho trovato mentalità completamente diverse. Qui (anche qui sul forum) tutto ciò di migliore che hanno gli altri viene preso come una minaccia alla propria autostima...
    Penso che nel giro di poco, diciamo 2 o 3 anni, i cambi col cavo spariranno. Si troveranno solo più sulle bici da supermercato.
    E pure “il scherzo” di cambiare marcia all’amico di fianco sarebbe uno spasso :mrgreen:
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