Vi ricordate il fattaccio accaduto in Belgio a fine dicembre 2020? Un sessantenne in bici fece cadere una bambina su una strada innevata, il video venne pubblicato sui social e il ciclista venne crocifisso dalla giuria popolare.
Ebbene, il giudice ha riconosciuto la mancanza di volontà di arrecare un danno, sottolineando però che il ciclista avrebbe dovuto moderare la sua velocità e prestare maggiore attenzione alla sua conduzione proprio perché nel parco erano presenti molte persone, in particolare bambini, e le condizioni climatiche non permettevano un’andatura sicura. Nel giudizio sono stati considerati anche la gravità relativa dei fatti, la mancanza di precedenti dell’uomo e l’eco che il caso ha avuto, soprattutto sui social network.
Immaginiamo di tirare via i forcaioli da tutto questo. Cosa resta? A mio parere un altro gesto schifoso, che rovina l'immagine di chi va in bici. Perchè a tutti capita di trovare minchioni sul percorso, sia su sentieri che andando a lavoro. E non per questo si allarga volontariamente una gamba per buttarli giù. Perchè il gesto è volontario, mi pare chiaro. Per cui adesso parlare dei forcaioli pare quasi voler risollevare l'immagine di questo cretino in bici.
Qui a mio parere ci sono stati due gesti deplorevoli: il condannare bestiale e animalesco, e il buttare per terra una bambina, e nessuno dei due può giustificare o calmierare l'altro.