Cinesate online, affare o pericolo?

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Acquistare online a prezzi bassissimi può avere la sua convenienza, ma nasconde molti rischi, a partire dalla nostra incolumità se gli acquisti riguardano compenenti critici come manubrio, freni, ruote o telai. Impariamo a riconoscere i prodotti contraffatti, quelli economici ma di qualità infima e i buoni affari.

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Commenti

  1. io ho de-cinesizzato la bici però avevo il manubrio ullicyc che andava alla grande, cambiato per taglia errata e estetica, lo stesso il reggisella cambiato con un thomson molto + pesante. su youtube è pieno di video di gente che prova a spezzare manubri cinesi, e ci riescono dopo un po' ma con sforzi notevoli. c'è da dire che la componentistica "occidentale" quando non è carissima (darimo, mcfk, gelu...) è pesantissima e dunque certamente robusta...
  2. Diró una scemenza... ma avere delle certificazioni (e quindi un organismo indipendente che le regolamenta) non eviterebbe problemi di contraffazione e sopratuttto aumenterebbe il livello di affidabilitá (non credo che influirebbe piú di tanto sul prezzo finale perché le prove i produttori le fanno giá)?

    Nel mondo alpinistico c'é l UUIA.
    Ogni materiale tecnico da alpinismo DEVE essere certificato. Per il momento contraffazione e/o vendite di articoli a chilo non se ne vedono.

    Un pensiero personale: se ho dubbi che possono influenzare la questione "sicurezza" o meglio salute.. mi chiedo il valore economico che do alla mia incolumitá.

    mille anni fa mi si é rotto il manubrio Azonic doublewall. Me la sono cavata con un po di costole rotte ed ammaccature varie.. Grandissimo jolly (un mazzo di jolly, visto che 1km prima ero in posto nofall zone). Ci ho messo anni a riprendere fiducia nei materiali...


    Se non posso permettermi il vizio della bici, o faccio una rapina, o mi disintossico. Ma "cinese" (no brand, affarone o aliexpress) mai.
    Concordo con il video che qualche cosa di interessante si possa trovare nel complesso del ciarpame...

    Il luogo comune del telaio S-works tarmac (replica) prodotto china era stato analizzato su un sito con tanto di prove distruttive sul telaio...
    https://www.velonews.com/not-all-frames-are-created-equal-a-look-deep-inside-the-carbon-in-counterfeit-bikes/

    Poi ognuno é libero di scegliere
  3. Il bello è che si discute di manubri da 16 euro che ti porteranno dal dentista poi il 98% dei cerchi carbon è cinese.......... È il 98% dei bikers ormai li monta e non mi sembra ci siano le code dal dentista!
    Sono tantissimi i produttori di tutto, c'è robaccia e roba molto valevole...
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