[Test] Specialized kenevo SL: l’inizio della fine delle enduro tradizionali

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Oggi Specialized presenta la versione elettrificata dell’Enduro, la Kenevo SL. Stessi 170mm di escursione anteriore e posteriore, stesso sistema di sospensione, stessa geometria molto aggressiva. Ciò che divide il modello classico da quello elettrico sono i 4 kg dati da motore, batteria e leggero peso in più del telaio. Una volta montati in sella e puntata la bici verso il basso, le analogie sono sorprendenti, da qui il titolo di questo articolo, volutamente provocatorio.


Geometrie


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Anche la Kenevo SL, come la Stumpjumper EVO, è dotata di geometrie variabili tramite una coppa eccentrica per la serie sterzo, che porta l’angolo sterzo dai neutrali 63.5° a 62.5° o 64.5°, e un eccentrico posto sui foderi bassi, che permette di abbassare il movimento centrale di 6mm.

Qui trovate la geometria “di mezzo” (la taglia in prova è una S4)…

..e qui tutte le varie combinazioni:

Dettagli

La motorizzazione è identica a quella della Levo SL: motore con potenza massima di 240W, coppia massima di 35Nm, batteria integrata di 320Wh, possibilità di usare un extender da 160Wh. Peso rilevato senza pedali del modello Expert in taglia S4: 19.1kg. L’altro modello disponibile al momento è l’S-Works (che potete vedere nel nostro articolo in inglese).

Prezzi: 9.499€ per l’Expert in test, 13.999€ per l’S-Works.

In nero:

La Mastermind TCU è la stessa presentata qualche mese fa sulla Levo, vi rimando al video per i dettagli sul suo funzionamento. Esteticamente rende la bici molto pulita e il manubrio sgombro da display.

Il carro posteriore è praticamente idendico a quello dell’Enduro a livello di cinematica e leveraggi.

Il carterino per tenere lo sporco lontano dall’ammortizzatore.

L’extender si mette nel portaborraccia. Notare il tubo piantone più corto rispetto a quello dell’Enduro. Oltre un certo limite il reggisella telescopico non si può inserire, fate dunque attenzione alla scelta della taglia.

Fox X2: la sospensione posteriore è molto sensibile, piantata a terra e progressiva. Trovo che sia addirittura meglio di quella dell’Enduro, anche grazie al peso in più della bici che diminuisce la forza necessaria per far cominciare a lavorare l’ammo.

La Fox 38 davanti è perfetta per la tipologia di bici, sia per la precisione di guida che per l’ottima idraulica Grip2.

Tutto può venire comandato da manubrio, senza bisogno di tirare fuori il telefono mentre si gira.

Manubrio molto pulito, largo 800mm.

La presa per la ricarica della batteria integrata, nonché dove viene attaccato l’extender.

Le gomme Grid Trail T7/T9 da 2.3″ sono precise e robuste.

Qui troviamo la coppa neutrale nella serie sterzo. Nel video mostro quella eccentrica.

Multitool SWAT nascosto nel cannotto della forcella.

Specialized.com

 

Commenti

  1. JoRo:

    Da quando le enduro van su col furgone? Là fuori ci son psicopatici che le enduro da 15 16 kg le pedalano
    Meno male col motore vado a 23km senza mani in salita, ho fretta di far chiudere più sentieri possibili
    ahahha sono psicopatico, ah no...pesa 14.77 Kg la mia mega 290!
  2. Da possessore della Enduro Elite 2020 vorrei dire un paio di cose: sicuramente ha ragione il Direttore quando dice che con una bici del genere avere un aiuto in salita per essere piu fresco in discesa è cosa buona. Oggi era una giornata calda e spingere 16 chili in salita non è bello specie se sei del parere che la prima discesa ti scaldi, la seconda memorizzi, la terza spingi e la quarta voli, alla terza salita però inizi a essere stanchino. Però per fortuna qualche volta riesci a meccanizzare per cui diciamo NI. Punto 2 che credo nessuno abbia evidenziato, la toppata dell'altezza della sella rispetto al movimento centrale, feci a suo tempo notare alla Specializzed questo problema in quanto mi trovavo circa 2 cm piu alto rispetto al punto ideale per pedalare e questi mi dissero di rivolgermi al concessionario che giustamente disse due cose: non sono la Specialized e un telescopico della stessa marca piu corto non si trova, a che chiesi consiglio al mio avvocato. Feci notare questa cosa sul forum circa la pessima assistenza della casa e i Guru delle due ruote iniziarono a sgureggiare facendomi notare che avevo sbagliato misura, attualmente ne ho 4 in taglia M e non penso che un Guru per quanto asceta possa prendermi le misure del cavallo senza neanche conoscermi e indicarmi la taglia peraltro sbagliata. Cmq caro Direttore posso dire che smontare il telescopico e inserire una boccola sopra gli aghi di spessore di qualche decimo e alta quanto serve può limitare il fine corsa anche se poi lavora male. Io alla fine ho risolto smontando e girando la sella di circa 90 gradi in modo che il cavo non si pieghi e si riesce a guadagnare quasi 1 cm, per il resto una bella sella Italia in carbonio piu bassa di circa un cm. in modo che tra manubrio integrato in carbonio, corona in alluminio, sella in carbonio si risparmia sia in altezza che in peso. Ah! se devo farmi una elettrica aspetto le batterie di nuova generazione e il giorno in cui avrò necessità del Sildenafil! ;)
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