[First Ride] Nuova Scott Spark

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Dopo tante ipotesi, ecco finalmente la nuova Scott Spark! Se qualcuno si chiedeva perché Scott avesse acquistato Bold Cycles, eccovi la risposta nel telaio con ammortizzatore nascosto. Al di là della pulizia delle linee, i cambiamenti nel moderno cross country si riflettono nelle geometrie e nell’escursione della nuova arma di Schurter & co: 120mm di escursione anteriore e posteriore per la versione da XC pura, 130 e 120 per quella più da downcountry.

Abbiamo sguinzagliato Stefano Udeschini che è andato in quel di Leogang a provare la bici. Non a caso nei prossimi giorni si correrà la terza prova della coppa del mondo 2021, così il nostro epicissimo inviato ha anche provato la pista dei pro – bagnata e fangosa. Tutti le novità e le prime impressioni di guida della nuova Spark si trovano nel video, pesi compresi.



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Geometrie

Prezzi

La gamma di prodotti Spark RC comprendente 9 modelli sarà disponibile a partire da 3,699 fino a 12,999 euro, Spark 900 con 13 modelli da 2,399 a 12,999 euro.

Alcuni dettagli in foto

Il marchio di fabbrica di Scott, il Twinlock, non poteva mancare sulla nuova Spark.

La scatola del movimento centrale in cui si nasconde l’ammortizzatore.

I cavi vengono nascosti nella serie sterzo.

Tolto lo sportellino, si ha accesso alla regolazione dell’ammortizzatore.

La regolazione del sag avviene comodamente stando in sella

Abbiamo già detto che è una bici divertente? Stefano a Leogang, foto di Daniel Geiger.

Scott

 

Commenti

  1. quorthon:

    Si, ma se ci riferiamo all'estetica è puramente soggettivo. Io vado un poco controcorrente, a me piace più questa linea di quella precedente, l'ammo in basso in bella mostra proprio non mi andava e non mi è mai andato giù, ne sulla spark ne su tutti gli altri brand. Mi permetto di dire queste cose perché è solo un giudizio personale sull'estetica quindi soggettivo ed è un mero discorso da affrontare al bar, ma se andiamo sul pratico ancora non sappiamo nulla se non interviste e report mirabolanti. E' questo ora su cui uno si dovrebbe concentrare.
    Sto leggendo che la geometria non è cambiata più di tanto, io non sono un ingegnere (anche se da disegnatore ci vivo in mezzo), ma non sono tanto convinto che un ammortizzatore posto ancora più in basso, quella massa per coprirlo, angolo dei foderi minore (flettono di 7mm), unito ad un inclinazione del verticale diversa, un angolo d'attacco diverso non si sentano ovvero non diano altre sensazioni che si traducono in un altra guidabilità. Ma saranno peggio o meglio?
    Quest'interrogativo è ancora più d'obbligo quando si considera come tutti i possessori di quelle spark rc precedenti ne erano anzi ne sono soddisfattissimi... Poi sinceramente, non so, ma voi avevate mai visto prima d'ora una promozione così potente per una bicicletta? L'avete visto tutti il video (li per li anche simpatico) della "notte della spark"? La Scott, in particolare la pluripremiata spark, sta vivendo un momento d'oro, con questa si stanno "giocando" l'imposizione dell'archetipo della bici mtb... in effetti nessuno ha pensato neanche un attimo alle genius che fine faranno...
    Io mi riferivo un po' a tutto... bella esteticamente (almeno per me) ma allo stesso tempo innovativa. Le implicazioni di avere l'ammortizzatore "nascosto" nel telaio può portare diversi benefici: ammortizzatore "protetto", più spazio libero nella zona del tubo obliquo, probabile miglioramento nella rigidità della bici..
    Certo, come tutte le cose innovative, bisognerà vedere col tempo se questa nuova impostazione porterà dei buoni frutti
  2. lupeaq:

    Se se...Ne riparleremo...
    Peccato che stamane alla Hero gli uomini Scott hanno confermato ciò che si dice..nn è marathon. Punto. Basta leggere la scheda. Però sai come si dice? Ognuno è libero di credere a ciò che vuole.
    Se bici hai tu adesso?
  3. lupeaq:

    Se se...Ne riparleremo...
    Peccato che stamane alla Hero gli uomini Scott hanno confermato ciò che si dice..nn è marathon. Punto. Basta leggere la scheda. Però sai come si dice? Ognuno è libero di credere a ciò che vuole.
    Probabile, anzi sicuro se lo hai letto, ma se non è marathon non lo è di certo per le sospensioni, ma per tutto il resto, come può essere cambiata la concezione ed i parametri del marathon. Dico questo perchè la mia prima spark (una 60, mitica) del (come detto in un altro 3d non ricordo, dovrebbe essere stata 2009 o 8) aveva 120 davanti e 110 dietro e la definivano da scott xc-marathon, poi non ebbe più nulla a che vedere, come geometrie in primis, a quelle a venire, era tutta più verticale...
    lorenzom89:

    Grazie della risposta. Sicuramente voi che in bici ci andate anche per lavoro avete una sensibilità più fina per queste piccolezze che noi amatori non notiamo (o magari neanche ci impegnamo per notarle).
    È un pò come chi lavora nella musica e gli fai sentire un brano su youtube o mp3 e inorridisce e vuole sentirlo sull impianto hi-fi.. mentre a me sembra sempre lo stesso brano..

    Diciamo che per noi amatori ci sono taanti altri fattori che influenzano la prestazione e che col tipo di bici non centrano niente.. tipo : essere allenati, essere in giornata, guidare bene, avere la bici a posto di pressioni, gomme, sospensioni, freni.. ecco diciamo che avere tutte queste cose perfettamente a posto è una congiunzione astrale.. quindi poi il baricentro alto o basso della bici passa in secondo piano
    Interessante, lo dico perchè io tutto sono meno che un amatore. Non pensavo, anzi credevo che gli amatori fossero i più "attenti" a queste cose nel mio immaginario... Dico questo proprio perchè io sono uno di quelli (la musica è la mia prima passione) che potrebbe essere definito un "amatore" riferito alla musica. Io non è che non senta la musica compressa (ormai..), ma mi stranisco quando capita, nel senso che sono molto sensibile alla qualità..
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