Pasubio e Carega in un giorno: 5500 metri di dislivello!

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Dalle mie parti c’e’ una gara di TrailRunning che prende il nome di Trans d’Havet che attraversa tutte le cime delle Piccole Dolomiti: monte Pasubio e Carega. La partenza è fissata di notte e si corre no-stop fino al completamento del percorso. Da qualche anno ho in testa di provarci in bici e mi sono messo a studiare un percorso che risultasse il più idoneo possibile alle due ruote.

Trattandosi per la maggior parte di sentieri alpini la ciclabilità in salita non é così scontata ma trovato il dritto non rimaneva che partire per qualcosa di sicuramente estremo e molto impegnativo. Lo scopo era proprio questo mettersi alla prova, vivera la montagna intensamente e raggiungere i propri limiti… Ci é voluto un po per convincersi a fissare il giorno della partenza e una volta deciso ormai non potevo più ritornare sui miei passi( maledetto orgoglio!). È sabato 10 Luglio, sveglia alle 3.00: si parte!



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Commenti

  1. Si è rovinato un sacco come percorso, in questi ultimi anni. Ho visto solo con la traversata del Roite, che è peggiorata sempre più. Il Plische ormai è un canyon... le piogge delle ultime 2 settimane hanno pure fatto franare qualche ghiaione proprio sul sentiero, dove era ancora ciclabile.
    Due anni fa son salito fino al Fraccaroli quasi sempre pedalando, da Scalorbi; l'anno scorso niente da fare: portage in alcuni punti.
  2. iron.mike83:

    Arrivati a Schio ci hanno riaccompagnati a Recoaro dove siamo partiti
    E meno male !!! Ci mancava solo che faceste lo il passo dello zovo o dello xon più altri 1000+ di risalita fino a campogrosso , siente scesi dalla via crucis del Summano per caso ?
  3. iron.mike83:

    Effettive di pedalata mi sembra 14, poi partiti alle 3.30 del mattino e finito alle 10.30 di notte
    Rispetto a te ho tutt'altro livello (massimo sono arrivato a 3500 e su giri logisticamente più semplici sia in salita che in discesa) però mi sono riconosciuto quando hai detto che ad un certo punto ringrazi il cielo perchè scendi a spingere per non sentire più il male al culo oppure quando ad un certo punto entri in uno stato di simil trance per cui non senti quasi più la stanchezza.

    Comunque, me cojoni, provare a scendere in sella sempre e comunque sul super tecnico anche dopo tutto quel dislivello e la consequente perdità di lucidità.
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