Il face plant secondo Jolanda Neff

301

La neo campionessa olimpica Jolanda Neff assaggia il terreno della Val di Sole. Pur essendo a Malé, non si è fatta male e la sua partecipazione alla gara valevole per il mondiale 2021 non è in pericolo.



.

 

Commenti

  1. secondo me ha infilato la ruota tra due rocce e di conseguenza la ruota si e' impuntata facendola capottare in avanti ,non c'entra la bici ne i freni . Troppi sbalzi alla bici e la bici di poco ma ha cambiato traiettoria
  2. OZZY1982:

    Devo capire se sono i percorsi non adeguati alle bici o viceversa....
    L altleta c'è...
    a mio parere i percorsi NON sono adeguati alle bici..
    questi "famosi" rock garden hanno l'unico scopo di creare un pò di spettacolo fine a se stesso!
    Puoi essere il più grande campione o fenomeno (vedi la Neff o MVDP) ma ti basta una caxxta, un niente che rischi di pagarlo caro..

    Anche perchè c'è da considerare anche il fattore stanchezza/lucidità.. un conto è passare sul punto scassato in prova o ai primi giri.. diverso è passarci dopo 1h - 1,15h che sei a tutta!
  3. Ha fatto un errore ed è caduta.

    In tutti gli sport dove si usa un mezzo meccanico, compresi quelli motoristici, ci sono incidenti. Il che non vuol dire che i mezzi non siano adeguati. Cade Marquez in motogp, va a muro Hamilton in F1, cadono i corridori in bdc e via dicendo...tutti sbagliano, soprattutto quando si va verso il limite e si devono limare i decimi.

    Un altro par di maniche è dire che, a bocce ferme, quel rock garden lì, come tanti altri, lo si farebbe più agevolmente con una bici da enduro. Quello senza dubbio. Forse limiterebbe anche la possibilità di caduta, ma non la scongiurerebbe del tutto.
Storia precedente

Il blocco delle sospensioni serve veramente?

Storia successiva

One World: Canyon sostiene World Bicycle Relief in Val di Sole

Gli ultimi articoli in News