Con Mathias Flückiger che si è assicurato la vittoria di coppa del mondo grazie al suo piazzamento nel short track di venerdì, l’ultima gara della stagione è diventata un giro di onore per lo Svizzero dopo pochi minuti, a causa di una foratura alla gomma posteriore.
Al terzo giro è toccata a Koretzky: foratura dell’anteriore. Il francese ha addirittura percorso dei tratti della pista in impennata per arrivare il prima possibile alla tech zone, ma intanto la vera domanda della giornata era diventata se Schurter ce la facesse ad eguagliare il record di vittorie di coppa del mondo di Absalon: 33. In effetti i due concorrenti più pericolosi erano praticamente fuorigioco.
Un gruppo di una mezza dozzina di rider, incluso Luca Braidot, conduce la gara fino all’ultimo giro, quando Schurter comincia a scattare per vedere chi riesce a rimanergli dietro.
E poi la grande sorpresa: il campione del mondo del Short Track, Christopher Blevins, scatta e lascia dietro tutti, compreso un Nino Schurter che si trova con la gomma anteriore bucata. Dascalu, il campione del mondo U23 dello scorso anno, termina secondo, Cink terzo, Schurter quarto e Luca Braidot quinto, visibilmente contento.
Avancini taglia il traguardo con sul cerchio della ruota anteriore.
Donne Elite
L’ultima gara della stagione si chiude con la terza vittoria consecutiva della campionessa del mondo Evie Richards, seguita da una sfortunata Rebecca McConnell, frenata da una foratura durante il primo giro.
I giochi per la coppa del mondo erano già fatti, con la francese Lecomte già vittoriosa grazie al suo strepitoso inizio stagione, durante il quale ha collezionato 4 vittorie consecutive, prima di ammalarsi di Covid e non essere più riuscita a tornare nella forma migliore.
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