Specialized consegna direttamente a casa

149

Da oggi Specialized inizia a vendere direttamente le proprie biciclette grazie a due modalità: “Consegna a casa” e “Specialized Delivery“.

Specialized casa



.

Con l’opzione Consegna a casa la bici viene spedita a casa dell’acquirente pre-assemblata e “già testata, con poche componenti da assemblare, la tua nuova Specialized sarà pronta in alcuni minuti senza troppa fatica”, come recita la comunicazione di Specialized Italia. Questa opzione non vale per le ebike.

Mentre con l’opzione Specialized Delivery la bicicletta verrà consegnata da un professionista Specialized che si  occuperà di consegnare la bici assemblata direttamente a casa dell’acquirente, assicurandosi di metterlo in sella correttamente e “fornendogli consigli e strategie per ottenere il massimo dalla sua nuova bici”. La Specialized Delivery per ora è disponibile solo in provincia di Milano e zone limitrofe.

Queste due nuove modalità non sostituiscono la vendita tramite rivenditori, che continueranno ad essere presenti ed a fornire vendita e supporto post-vendita dei prodotti Specialized.

Sito Specialized

 

 

Commenti

  1. sergio0624:

    Non credo proprio che Specialized abbia azzardato una mossa commerciale sbagliata, una multinazionale di quelle dimensioni quando lanciano una nuova iniziativa la studiano bene a tavolino
    Partiamo dal presupposto che per me come già fatto notare anche da qualcuno si sia trattato di una caccia ai click… e la nostra discussione lo dimostra..
    Detto questo poniamo che a meno che tu non sia un fanboy Specy tu sia indeciso fra una S-WORKS EPIC EVO da 14000€ Di listino ed una Cannondale scalpel da €12500 sempre di listino…
    In negozio non c’è la Specy solo su sito ma trovi la Scalpel pronta consegna
    La Specy la paghi a prezzo pieno quindi ma con la comodità che te la portano a casa…
    La scalpel ti garantisco che almeno a 11k la porti a casa e magari pure qualche accessorio omaggio…
    Sono 3000€ che risparmi…in negozio si sarebbero ridotti a 1000 € probabilmente…
    Mi vorreste far credere che 9 persone su 10 prenderebbero la Epic a queste condizioni nel caso sopprimessero i concessionari?
  2. Luke_Brixia:

    Io il futuro lo vedo così: i negozi dovranno avere 1 bici in esposizione per ogni modello a listino del produttore che rappresentano.
    Inoltre alcune test bike, almeno 1 per tipologia (non pretendo di trovare tutte le taglie e montaggi).
    Uno va lì, chiede informazioni, le vede dal vivo, le prova nel piazzale o per qualche ora dietro cauzione.
    Poi va sul sito, se le studia ed effettua l'acquisto.
    La bici arriva al negozio dove viene assemblata e consegnata di persona, con messa in sella e attivazione garanzia (questo servizio è pagato dal produttore al negoziante, è già incluso nel prezzo della bici).
    Il negozio rimane il riferimento per controlli e manutenzioni future.
    STOP

    Non vedo altra utilità per i negozi "di marca" nel 2022.
    Poi ci saranno altri negozi non affiliati a nessun marchio, specializzati in manutenzioni e che accettano qualsiasi marchio.
    FINE DEL CINEMA
    Deduco che una forza misteriosa impedisca al negoziante di ordinarla al posto tuo nel futuro…
  3. BOGIA NEN:

    Trovami un posto in Italia che non abbia un concessionario Specy nel raggio di 100km o comunque da giustificare la differenza prezzo…
    E’una trovata pubblicitaria…tanto da creare interesse sul marchio…
    Bici presenti sullo store on line? Penso ZERO al momento
    E' anche una strategia per piegare i dealer al volere della casa Madre ed accettare le sue condizioni senza nessun "ma" !
Storia precedente

Commencal presenta il nuovo team ufficiale di enduro

Storia successiva

Trek Top Fuel 2022: la AllCountry che non ti aspetti

Gli ultimi articoli in News