Durante la pausa notturna di un TIR diretto in Cechia, presso una stazione di servizio tedesca, si è verificata una rapina mai vista prima nel mondo ciclo. L’autista è stato stordito e addormentato con un gas, e nel frattempo l’intero carico è stato portato via.
Si trattava di parti e componenti Shimano per bici e bici elettriche, per un valore di 270.000€ e destinati al mercato della Repubblica Ceca, precisamente a Bike Fun International, un marchio locale che intendeva usare quei prodotti per i propri telai. Il valore di mercato delle bici che attendevano i tanti agognati componenti è di circa 10 milioni di Euro. Visti i ritardi attuali, l’azienda teme di dover aspettare un altro anno prima di poter vendere le bici complete, perché non ci sono alternative passabili (come i motori e le batterie Shimano, se i telai sono predisposti per questi).
A parte le battute, chissà che danno per la azienda che doveva ricevere i carico.
cioè quì si parla di motori e batterie shimano.. non bafang o tongseng che vanno a finire su bici del distributore di benzina o del gommista..
chi vende bici motorizzate shimano ha un azienda solida e affermata..
in questo caso è facilissimo risalire ai numeri di serie di tutti i pezzi rubati.. e poi fare controlli sulle varie bici in produzione e in vendita..
inoltre questi motori si connettono allo smartphone... quindi è facilissimo per shimano "vedere" questi motori e batterie rubate appena si connettono..
insomma secondo me se hanno rubato trasmissioni o freni o altro in qualche modo riescono a piazzarli.. ma per motori, batterie, e altre cose elettroniche la vedo molto dura..