Quanta escursione serve? Abbiamo veramente bisogno dell’escursione di una bici da enduro per i nostri giri? Riflettavamo su questo argomento provando una mountain bike cattivissima e short travel che vi abbiamo presentato qui, abbiamo dunque pensato di condividere le nostre elucubrazioni con voi.
Infatti spesso e volentieri i biker orientano i propri acquisti basandosi sull’escursione delle sospensioni. È anche vero che le aziende stesse catalogano i propri prodotti a seconda dell’escursione, ma per esempio settimana scorsa abbiamo visto come la dicitura “Cross Country” andasse stretta ad una bici con 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore: la Trek Top Fuel.
Ci sono altri fattori che contano di più, come spiegato nel video.
Le geometrie
Una bici con 170mm di escursione ma angolo di sterzo piuttosto chiuso sarà meno stabile in discesa di una da 130 ma con angolo più aperto. Questo è solo un esempio che però rende bene l’idea di come il travel sia importante solo fino ad un certo punto. Lo stesso vale per l’angolo del tubo sella: si vedono ancora bici da xc con angoli sella pensati per far felici gli entusiasti del filo di piombo ginocchio/pedale, ma ormai anche in quel segmento si è capito che un angolo sella più diritto ha dei vantaggi oggettivi in termini di performance in salita, senza causare dolori di alcun tipo alle ginocchia.
La cinematica
Fondamentale è anche la gestione della sospensione posteriore, cioé la sua curva di compressione. Inutile avere 160mm di escursione se si ha un carro che va perennemente a fine corsa perché troppo poco progressivo. Meglio piuttosto avere 130mm ma ben gestiti, vale a dire sensibili ad inizio corsa, sostenuti a metà e progressivi alla fine.
Sembrerà di avere più escursione con i 130mm che non i 160mm.
La componentistica
Uno sguardo importante va anche dato alla bici nel suo complesso, oltre al telaio. Di fondamentale importanza è la qualità della componentistica, che ne determina le qualità in discesa e in salita. Una mountain bike con poca escursione ma pesante perché montata male si può pedalare molto peggio di una bici da enduro montata bene.
Quanta escursione per i sentieri in cui giriamo di solito?
Non dimentichiamo poi che la bici va acquistata a seconda delle nostre esigenze. Quante volte avete visto delle bici da enduro usate sulle ciclabili o su sentieri in cui ci si divertirebbe molto di più con una trail bike?
Quali sono i vostri pensieri in merito? Fateceli sapere nei commenti!
In collaborazione con Bike Lab.
Rimango fermo sulle mie idee... le bici più versatili per chi come me non cerca la performance a tutti i costi, sia in salita che discesa, restano delle all-mountain o all-country o down-country o come cavolo volete chiamarle, ovvero delle full da 120/140mm max, possibilmente il più leggere possibili (12/13kg) e con lock sospensioni / dropper - e poi in base alle esigenze cambiare gomme ed eventualmente ruote. Per chi è giovane e/o non ha mal di schiena, un frontino "trail oriented" (130/140mm - o 100/120 con opzione travel adjustment a 140/150) è altrettanto valido e versatile. Il resto lo fa la tecnica e le gambe. Ovviamente questa è una mia personale interpretazione ed è valida per chi come me fa uscite nelle zone prealpine/alpine.
[/quote]Concordo al 100% !!!
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Però quando valuto l'acquisto di una mtb (e come me altri miei amici che praticano la stessa cosa) ci si chiede: per avere una mtb che resista maggiormente ad ogni tipo di abuso quale devo comprare?
[/quote]Ma vi preparate per fare le varie Rampage & Co.??? Sembra che i telai di qualche anno fa (anche da enduro rispetto a quelle odierne) fossero deboli e fragili...
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in montagna non vieni giu ai 200 all'ora xe' il sentiero
[/quote]Anche perché ci sono curve e controcurve! Su trail lenti con 63° di sterzo non è il massimo...
La gente non sa più quando stiamo facendo
Ti chiedi dove chi? Perché quando?
Ma la risposta non la devi cercare fuori
La risposta è dentro di te. E però, è sbagliata"