Martina Berta

Martina Berta si è rotta una vertebra agli Internazionali XC di Capoliveri

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Martina Berta si è rotta una vertebra durante la terza prova degli Internazionali d’Italia, tenutasi lo scorso weekend a Capoliveri. A quanto pare è caduta male in un rock garden, ed ora la attendono 30 giorni di riposo assoluto per poi poter tornare alle gare. Salterà dunque le prove di coppa del mondo di Albstadt e Nove Mesto.

Buona guarigione!



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Un passaggio tecnico a Capoliveri.

Commenti

  1. fafnir:

    Si sono d'accordo, però continuo a trovarlo ridicolo e al tempo stesso senza senso.
    Lo sappiamo tutti lei per prima che non si sente ne felice ne vittoriosa. Non ho una mentalità moderna quindi anche se sono giovane probabilmente ragiono da vecchio, ma non capisco cosa può guadagnare a fare finta di essere felice.

    Non solo lei ovviamente, è una cosa che fanno quasi tutti gli atleti oramai. L'assurdo è che ora molti amatori fanno la stessa cosa e magari la settimana dopo non possono neanche andare al lavoro e hanno bisogno della moglie anche per pulirsi il culo
    io non sono nemmeno più tanto giovane quindi... concordo con te, non c'è niente da sorridere direi, questa cosa sminuisce l'accaduto a favore dello spettacolo e con questo il messaggio che traspare ai più è che rompersi una vertebra (visto il collare direi cervicale) è una cazzata del quale andarne quasi fieri.
    Sminuire la gravità di un incidente simile lo vedo veramente diseducativo!
  2. Frattura (non rottura che comporterebbe fuoriuscita di liquido spinale, con conseguenze immaginabili) e "solo" un mese per tornare alla gare?! Ottimisti...
    Il migliore in bocca al lupo per la guarigione!
  3. ma quanta gente è caduta con conseguenze di una certa entità a questa gara e anche alle altre recenti con passaggi che molti definiscono ENDURO (che poi cosa vuol dire?)?
    Se siamo ad un numero cospicuo e rilevante e chi partecipa alle gare non fa altro che lamentarsi dei rischi e pericoli che corrono allora forse è il caso d' intervenire.
    Ma se purtroppo il caso storto ci mette lo zampino e un atleta sola ha delle brutte conseguenze non mi sembra il caso di fare troppo allarmismo.
    Si tratta di atleti professionisti che devono essere preparati a tutto, anche a fare un rock garden di 30 metri dopo una salitona a tutta. Magari non è necessario fare un rock garden tipo Black Snake, ma ci sta. Anche fare dei salti è legittimo, magari non un gap tipo rampage,
    Poi se come al solito chi si lamenta lo fa solo da casa perché può lamentarsi tramite la tastiera il problema è un altro


    Per quanto riguarda la foto è da sempre che il "sopravvissuto" ad un incidente/infortunio si concede un attimo di felicità e ironia e fa la foto con un saluto sorridente. Anche prima dell' epoca dei selfie e dei social. Quando mi capitava di andare a trovare un amico in ospedale dopo un volo in moto quando entravi in stanza ti salutava e sorrideva. Anche io ho a casa una foto di me (nel 1998 a 22 anni) tutto fasciato e stampellato davanti alla porta di casa uscito dall' ospedale dopo 10 giorni di letto che faccio il segno della vittoria perché sono tornato a casa. Me lo ricordo bene quel momento perché stavo a fatica in piedi e avevo la nausea da tanto mi girava la testa, ma sorridevo perché ero finalmente a casa e mi sembrava che le cose brutte fossero finite.
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