CoreCap: un computer integrato nel tubo di sterzo

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Core Components ha realizzato un innovativo computer integrato nel tubo di sterzo della forcella, con il display che sostituisce il top cap della serie sterzo.



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Il computer dispone delle principali funzioni compreso il GPS e interagisce direttamente con le app come Strava, Komoot, GoPro e Google Maps.

Le funzioni visibili sul display sono personalizzabili tramite un’app dedicata da installare sul proprio smartphone. Ruotando la ghiera esterna del display si ha accesso a ulteriori funzioni rispetto a quelle visualizzate nella home.

Principali funzioni

  • Velocità
  • Velocità media
  • Velocità massima
  • Kilometri percorsi
  • Distanza totale
  • Orologio
  • Durata della sessione
  • Cronometro
  • Altitudine relativa
  • Altitudine attuale
  • Altitudine massima
  • Indicazioni di svolta del navigatore
  • Notifiche
  • Connessione a Strava
  • Connessione a Komoot
  • Frequenza cardiaca
  • Cadenza

Si monta con estrema semplicità eliminando il ragnetto e inserendo il corpo del CoreCap all’interno del tubo di sterzo che viene fissato tramite un tirante passante, dal lato inferiore della testa della forcella. Successivamente si utilizza direttamente il CoreCap con il suo tirante per registrare la serie sterzo.

Il sensore di velocità e odometro è un innovativo magnete che si monta al posto del tappo della valvola dei copertoni.

Il vantaggio è indubbiamente quello dell’ingombro davvero ridotto, senza supporti sul manubrio o sullo stem. Il peso complessivo è di 185 grammi.

La batteria ha un’autonomia dichiarata di 80 ore ed è ovviamente ricaricabile. Le connessioni si effettuano tramite Bluetooth LE.

Il CoreCap è disponibile in due colorazioni, argento e oro. Core Components ha avviato una campagna Kickstarter e i primi prodotti saranno disponibili in commercio da aprile 2023.

Core Components

 

Commenti

  1. il garmin lo accendo prima di partire e poi il display rimane spento fino all arrivo, tutte le notifiche le stacco, il telefono è in aereoplano.
    quando vado in bici non voglio che niente mi disturbi, se no faccio a meno.
    essere sempre collegati, sempre raggiungibili ormai è una forma di schiavitù indotta, consiglio di provare a chi ne è succube, per provare nuove sensazioni di libertà.
  2. sideman:

    il mio non ha di questi problemi, è perfetto, ma soprattutto... l'indicatore sonoro ogni volta che salti... mi fa godere come pochi...
    :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
    Io lo sento praticamente ad ogni incrocio nel bosco sul mio 520+.. sempre in ritardo ad aggiornare la posizione rispetto a quelle effettiva e quando ci sono incroci con sentieri "dubbi" si finisce sempre a sbagliare per via del troppo poco zoom e l'aggiornamento della mappa

    520+ e OpenMTBmap


    Questo è bellissimo, ma come fatto notare alcuni grossi limiti:
    - smontare tutto per ricarica
    - pulizia (è IPqualcosa? Perchè se uno ogni volta che lava la bici deve tirar via tutto, è un incubo)
    - schermo antigraffio? Se è sempre montato, deve resistere anche a qualche botta caricando in auto, girato per montare ruote ecc eccc
    - peso
    - visibilità in controsole (non orientabile)
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