Nuova Nicolai Nucleon 16: high pivot con trasmissione innovativa

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Nicolai ha sempre cercato una soluzione alternativa alle tradizionali trasmissioni e negli anni ha adottato diversi sistemi, da mozzi Rohloff integrati nel telaio, Pinion e gearbox, con risultati non sempre ottimali in termini di peso e di prestazioni per la cambiata sotto sforzo. Ora il marchio tedesco ha intrapreso una nuova via, adottando il sistema Supre Drivetrain, ci cui vi avevamo già parlato lo scorso novembre.



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La nuova Nicolai 16, belva da enduro con sistema di sospensione a infulcro alto, gode così in maniera naturale del rinvio alto della catena necessario all’adozione di un high pivot, poiché il sistema Supre Drive lo utilizza di default per il suo funzionamento.

Inutile sottolineare i vantaggi del cambio in quella posizione, ossia il fatto che sia più piccolo con meno massa non sospesa sull’asse ruota a vantaggio del funzionamento della sospensione e meno ingombro, quindi rischio ridotto di danneggiare il deragliatore.

La trasmissione di fatto ha il classico range del 510% poiché utilizza una cassetta Shimano a 12 velocità. Interessante il fatto che il cambio specifico del sistema Supre per tenere in tensione la catena non faccia affidamento su una frizione meccanica come Shimano e SRAM ma su un mini ammortizatore idraulico compensato da una molla in acciaio.

La nuova Nicolai Nucleon 16 ha un’escursione posteriore di 165 o 178mm, in base all’escursione dell’ammortizzatore che si monta, e può ospitare forcelle da 160 a 180mm di corsa. Il sistema di sospensione, per quanto possa sembrare macchinoso, è un semplice single pivot indiretto.

La bici completa, montata come in foto, pesa 16,6kg ma Nicolai pronostica una riduzione di peso perché sta mettendo a punto alcuni dettagli del telaio. Il prezzo per la bici completa parte da 7.499€.

Nicolai

 

Commenti

  1. Interessante soluzione , certo che vedere quella lunga catena "attorcigliata" a corona , pignone e puleggie varie dà l'impressione che ci sia dispersione di potenza per via degli attriti ; sarebbe interessante un test sull'efficienza della pedalata.
    Comunque ben vengano soluzioni alternative ed un plauso al coraggio di Nicolai nel continuare a proporre mezzi "anticonvenzionali" .
  2. lorenzom89:

    dunque vediamo se ha tutti i requisiti per essere un enduro moderna..

    pesa un quintale? check!
    costa un rene? check!
    dispersione della pedalata? check!
    estetica molto molto discutibile? check!

    ci siamo! che parta la produzione!

    P.S.
    Orbea Rise M10.. 8299 e appena 1kg in più.. e forse da spenta si pedala pure meglio:mrgreen: sarebbe interessante un test col misuratore di potenza
    Beh motore a parte la Rise è una Trail, questa è una bestia da Enduro, dovresti paragonarla ad una Mondraker Level per restare in tema di ebike, che arriva alla bellezza di circa 27 kg.
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