Gran Sassiere: la linea dei sogni

Commenti

1. Paolo M.:
   
   Non ho detto che è sceso a piedi, ho detto che la maggior parte del tempo l'ha fatto a piedi, stiamo parlando di un buon 70/80% giù dalla bici almeno per quanto riguarda questo giro (più scarpe che copertoni per intenderci). Per quanto riguarda la DH (al di là che stai facendo un'esempio che non calza) non mi sembra ci sia una differenza così notevole tra il tempo che un rider passa sulla bici e quello che passa sugli impianti. E comunque la mia domanda era se nel caso il tutto venisse documentato su una pagina di trekking, la cosa fosse stata fuoriluogo > ma a questo non mi hai risposto.
   

   qui ci vuole @paiogs

2. marco:
   
   qui ci vuole @paiogs
   

   Faccio fatica a capire il punto e non capisco per quale motivo non dovrebbe essere definita come "uscita in mtb", anche se in effetti nel suo genere la Grande Sassiere è un po' particolare essendo un a/r breve. Per me al contrario è l'essenza della mtb ! Non esiste niente di meglio e mi alleno tutto l'anno per fare giri del genere. Ieri per es. ho rifatto la Testa Grigia 3300 m in val d'ayas, vda. Si abbiamo spinto e portato la bici per parecchio tempo ma abbiamo pedalato su trails incredibili, con viste a balcone spaziali lontano anni luce da motorini e merenderos. Una discesa tecnicissima, adrenalinica e lunghissima. Il seppur poco pedale è stato spesso ripidissimo e faticoso che presuppone necessariamente una buona base "ciclistica". Non è questa mtb ? La vuoi chiamare Cicloalpinismo ? Ciclodisagio ? Etichette contano poco. E' semplicemente lo sport più bello del mondo che abbatte le barriere del solo pedale e apre un'infinità di possibilità, di esplorazione, di avventura, di ricerca a tavolino su mappe e foto sbiadite. Un coinvolgimento totale che la mtb classica non potrà mai avere o comunque in modo molto parziale. Vi ho convinto ? no vero ? :smile: :smile:

3. Paolo M.:
   
   Non ho detto che è sceso a piedi, ho detto che la maggior parte del tempo l'ha fatto a piedi, stiamo parlando di un buon 70/80% giù dalla bici almeno per quanto riguarda questo giro (più scarpe che copertoni per intenderci). Per quanto riguarda la DH (al di là che stai facendo un'esempio che non calza) non mi sembra ci sia una differenza così notevole tra il tempo che un rider passa sulla bici e quello che passa sugli impianti. E comunque la mia domanda era se nel caso il tutto venisse documentato su una pagina di trekking, la cosa fosse stata fuoriluogo > ma a questo non mi hai risposto.
   

   Con il trekking sta roba non c'entra una fava perchè una volta che sei in cima almeno un pò la bici in discesa la devi usare.
   E l'escursionista medio lascerebbe la bici in cima e scenderebbe a piedi. Anche l'mtb biker medio.
   
   Quindi dov'è il senso in quello che hai scritto?