[Test] Rapha Trail Lightweight T-Shirt

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Alla fine della primavera, Rapha ci ha inviato alcuni campioni della loro collezione estiva per i test. Seguendo le orme della loro prima linea di abbigliamento, il marchio sta lanciando una linea leggera per la stagione calda. La prima recensione è per la loro t-shirt Trail Lightweight.

Rapha Trail Lightweight T-Shirt


Dettagli

  • 100% poliestere di cui 68% riciclato
  • Protezione UV
  • Garanzia di 30 giorni con riparazioni gratuite
  • XS – XXL
  • 70€

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Rapha Trail Lightweight T-Shirt

Partiamo dal materiale, è qui che Rapha è decisamente superiore. Il marchio ha fatto il giro del mondo nel mondo della strada e ora sta portando tessuti ultra premium nel mondo della MTB. Il pannello frontale è realizzato in morbido tessuto areato che è morbido al tatto, traspira incredibilmente bene e si muove bene.

La fascia sul braccio è un tocco inconfondibile per Rapha nella linea MTB. Non ha uno scopo ma si distingue.

La maglia è ultra minimalista e leggera ma ci hanno piazzato un’etichetta a gancio per una facile asciugatura.

Insieme a un messaggio stimolante.

La parte posteriore più lunga è sempre un tocco gradito. Alcuni marchi di abbigliamento riescono a dimenticare questo aspetto cruciale, ma una parte posteriore più lunga e una parte anteriore più corta hanno senso perché evitano che la sporcizia (dalla ruota posteriore) finisca nella cintura quando sei in posizione da discesa.

Rapha Trail Lightweight T-Shirt sul sentiero

A cominciare dalla vestibilità, con un’altezza di 183cm la Large è perfettamente dimensionata, come dovrebbe essere, e non ho avuto problemi con qualsiasi aspetto legato alla vestibilità. Se c’è una cosa che ho notato nei prodotti Rapha è che hanno delle ottime cuciture. Ogni pannello è disposto con cura per vestire bene in posizione di riding, ma i loro indumenti vestono in modo naturale anche quando stai solo camminando mentre ti muovi liberamente quando sei in azione.

Per farla breve, dalle salopette ai pantaloni alle maglie, non ci sono mai cuciture mal posizionate che legano o inibiscono i movimenti. La disposizione dei pannelli ascellari, nella foto sotto, esemplifica questo approccio nella maglia in prova. Quindi dal punto di vista di vestibilità, taglio e cuciture, questa maglia non potrebbe essere realizzata meglio.

L’altro aspetto a cui Rapha dedica attenzione è ai materiali. Vivo in una zona che d’estate diventa caldissima e dove il caldo è spesso accompagnato da una discreta quantità di umidità. Questo color menta che ho testato è il più chiaro dei quattro colori possibili, quindi ovviamente era il più fresco, ma la maggior parte della gestione del calore proviene dal tessuto stesso.

Il pannello frontale è areato e poroso, quindi traspira bene e quando aumenti la velocità senti una bel passaggio d’aria. Il pannello posteriore invece ha un aspetto più tecnico da indumento da palestra: super elastico ma a trama più fitta. Inizialmente ero preoccupato per quanto bene avrebbe dissipato il calore e l’umidità, ma alla fine ha dimostrato di mantenersi molto fresco, di disperdere bene l’umidità e di asciugarsi rapidamente.

Un ultimo bel tocco è stato che questa maglia è dotata di protezione UV, quindi chi come me alla crema solare preferisce l’abbronzatura del contadino, non rischia di bruciarsi.

Conclusioni

La t-shirt Trail Lightweight di Rapha è la maglia perfetta per il caldo clima estivo. Ha un taglio impeccabile e utilizza i migliori materiali disponibili. Sì, a 70 Euro è un po’ cara, ma finora non ha preso alcun odore, il che è impressionante secondo mia moglie, ed è coperta da una garanzia di 30 giorni con riparazioni gratuite. In ciascuna delle mie recensioni mi impegno a trovare almeno una sorta di difetto degno di nota… in questo caso non ne ho trovati, mi dispiace!

www.rapha.cc

 

Commenti

  1. albatros_la:

    70 € sono oggettivamente una cifra elevata per una T-shirt, di qualsiasi marca e qualità e non solo per andare in bici, credo che su questo nessuno nutra dubbi.
    Per la protezione dai raggi UV credo che la questione sia più complicata. Non è detto che se non ti abbronzi non assorbi la radiazione solare in lunghezze d'onda pericolose per la pelle. Come mostra questo studio:
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC59842/#:~:text=Polyester%20and%20wool%20fabrics%20usually,have%20UPF%20values%20of%2030%2B.
    Non tutti tessuti di poliestere (e non) filtrano gamme di radiazione solare cancerogene. Quindi, per quanto possa effettivamente trattarsi di una boutade di marketing (della serie: magari sono così tutti i capi specialistici già in vendita dalla concorrenza), un fondo razionale c'è.
    Ovviamente 70€ sono troppi per ogni maglietta, su questo mi trovi d'accordo.

    Per quanto riguarda i raggi UV, ok potrebbe anche essere che non tutti i tessuti di poliesterer (e non) filtrano gamme di radiazione solare cancerogene, ma allora dobbiamo tutti girare con quelle magliette? Tutti quelli che vanno in montagna dovrebbero averne una? Penso che in gran parte si tratti di una boutade di marketing
  2. In effetti dopo aver speso 70 per la maglietta tanto vale spenderne altri 5000 per una bici con un vano di stivaggio nel telaio!!!
  3. OZZY_82:

    Per il prezzo posso darti ragione...

    Per il discorso UV...no.
    Per quelli come me il sole è veleno (pelle chiara ecc)...

    Non so quanto possa essere Utile....ma è una protezione che qualsiasi dermatologo mi raccomanda su tutti gli indumenti...
    Pure io sono chiaro di carnagione e a me i dermatologi non hanno mai consigliato indumenti con protezione uv, non sapevo nemmeno dell'esistenza sinceramente
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