flückiger doping

Mathias Flückiger positivo al doping

115

Mathias Flückiger è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato il 5 giugno durante una gara valevole per i campionati svizzeri a Leysin. La sostanza trovata è il Zeranol, un anabolizzante.

Lo zeranolo è approvato per l’uso negli Stati Uniti come fattore di crescita per il bestiame, tra cui bovini da carne. In Canada è approvato solo per l’uso in bovini da carne. Il suo uso non è invece approvato nell’Unione europea (da Wikipedia).



.

Il suo team ci ha mandato il seguente comunicato in cui sospende l’atleta almeno fino alla prova B. Ricordiamo che questo weekend Flückiger avrebbe dovuto correre gli europei di XC a Monaco di Baviera, mentre tra due domeniche era la volta degli attesissimi campionati del mondo a Les Gets.

Mathias Flückiger has been provisionally suspended since receiving information about a positive A-sample. Flückiger was tested positive for an anabolic substance on the occasion of the Swiss Championships in Leysin, on June 5, 2022.

In the case of doping, zero tolerance applies in Team Thömus maxon Swiss Mountain Bike Racing. Team Thömus maxon wants clean and fair sport. It condemns doping with all determination. Together with Swiss Olympic, Swiss Cycling and Swiss Sport Integrity and the other partners involved, we will take the necessary steps to clarify the situation and then assess it further.

A decision on further cooperation with Mathias Flückiger will be made once the B sample is available.

 

Commenti

  1. iaco70:

    Le analisi sul campione B daranno lo stesso esito. Succede sempre così, difficile che i laboratori oggigiorno sbaglino.
    Ad ogni modo, vista la sostanza, può facilmente trattarsi di contaminazione alimentare. Gli darei il beneficio del dubbio, anche perché ci sarebbero prodotti migliori da usarsi per questo sport, non certo il zeranolo.
    Solo lui sa la verita' noi possiamo fare mille speculazioni e congetture...alla fine l'unica cosa che mi chiedo sempre e' "quando sai di essere dopato, come riesci a giustificarti, a sentirti un campione?"
  2. Ma veramente credete alla storia della
    contaminazione alimentare?
    Un conto è giustificarsi per non venire squalificati un conto sono i fatti.
    Ormai ne stiamo sentendo di ogni quando un atleta viene colto in difetto.
    Epica è stata la contaminazione alimentare da letrozolo di Sara Errani che disse che accidentalmente una pasticca della madre (che l avrebbe presa per prevenire una recidiva tumorale) inavvertitamente è caduta nei suoi tortelli...o ancora meglio l ape che giustifico Cannavaro che venne trovato positivo all antidoping al cortisone...
    Insomma non conta se sei veramente dopato o meno conta se sei ricco o meno, anzi se la federazione ti protegge o meno perché ci sono interessi troppo grossi dietro...
    Al contrario il caso pantani...aveva la Federazione Internazionale contro è si inventarono una positività inesistente e nessuno lo difese nonostante le palesi e nel tempo confermate difformità...nessuna zanzara,mucca, nonna che per sbaglio aveva preso una pastiglia e poi lo ha baciato...
    Quindi un conto è difendersi e lo capisco, ma non prendiamoci in giro...
  3. edosossi:

    Io sono confidente nella contaminazione alimentare siccome non tutti i paesi applicano stesse restrizioni e stesso livello. I professionisti possono essere controllati sempre ed ovunque per cui non esiste il "momento in cui non possono beccarli".

    Un caso di doping fa male più al ciclismo che all'atleta in se considerando che c'è sempre il pregiudizio "vanno così forte perchè si bombano" senza considerare tutto il lavoro che c'è dietro.
    Se si è bombato, non credo che l'abbia fatto all'oscuro della squadra per cui anche la squadra dovrebbe carico delle sue colpe e, se gli organi antidoping hanno chiuso entrambi gli occhi in determinate circostanze, allora il problema è soprattutto loro. Troppo facile puntare il dito contro l'atleta senza colpire anche chi ha peccato di professionalità.
    Bella riflessione che condivido.
    Domanda: il doping é costoso?
    Una squdra Pro Team ha mediamente 3/5 milioni di budget ogni anno.
    Un buon corridore di una Pro Team prende intorno agli 80-100 mila € all'anno, fatta esclusione per i 4 grandi team di questa categoria (Total, Arkea, Alpecin, Uno X) che possono permettersi i Sagan, i Kristoff, i Quintana, Van Der Poel.
    Se consideriamo che per numero casi il doping emerge soprattutto nella serie C del ciclismo, dovei corridori prendono uno stipendio mensile di 1500-2000 al mese, diventa chiaro che l'iniziativa di affidarsi al doping ha bisogno di appoggi loschi.
Storia precedente

[Test] Ginocchiere ION K-Lite

Storia successiva

Come trovare il ritmo sui sentieri

Gli ultimi articoli in News