Oggi vi voglio presentare tutte le novità del settore fitness e preparazione atletica viste a Rimini wellness nei giorni scorsi. Sarà un articolo-report diverso dal solito, sarò super tecnico quando necessario ma fondamentalmente vi voglio trasmettere il clima di festa generale che si vive a questi eventi.
Parto con tutta la famiglia mercoledì sera dopo la consueta ora di spinning e dopo 12 ore di fila in palestra (e altre 3 prima a casa), obiettivo essere giovedì mattina già in fiera per parlare di collaborazioni con alcune ditte.
Detto-fatto, al giovedì mattina una pizza fritta per colazione e si entra, per fortuna senza far coda avendo i biglietti free.
Come detto è stata una giornata da pr più che da pt, e presto infatti arriveranno alcune novità oltre che per me anche per voi, ma non vi voglio anticipare nulla, se non che uno dei marchi che vedrete sotto nelle foto ci supporterà probabilmente nei nostri progetti per la stagione a venire.
Vi farò vivere un tour (virtuale) della fiera, proprio come se foste stati lì con me, e scherzosamente darò una valutazione positiva (IN) o negativa (OUT) a seconda di quanto, per noi, possa essere utile l’attrezzo o l’attività in questione. Ci tengo a sottolineare che la valutazione è puramente personale. Vi invito anzi a dare il vostro voto nei commenti per divertirci un po’.
Pronti? si parteeeeeeee
SPINNING E VARIANTI
Indubbiamente, appena entrati nella hall sud, non si possono non notare i due padiglioni all’aperto, dove fondamentalmente sono presentate attività quali spinning (da diverse case), aquagym (e varianti) e nuove bizzarrie.
Devo dire che noto sempre più professionismo nel mondo del cycling indoor, specialmente per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi, I dj che ci stanno dietro, e il livello dei partecipanti.
Stima incredibile per lo stand Group cycling Technogym con una infinità di bike e effetto audio-luci fantastico. Purtroppo se da un punto di vista di organizzazione e ‘regia’ ho visto passi avanti, per quanto riguarda i format di lezione per l’ennesima volta non ho visto evoluzione. Tutti fanno sempre lezione allo stesso modo, con le stesse parole e facendo gli stessi ‘percorsi’.
Tranne le due case che vedete sotto:
Questo marchio si è inventato una bike che oscillando simula la realtà, permettendo ai bikers di fare curve e rilanciare la bike ‘basculando’. Vi assicuro che avendola provata mi sono divertito come un bambino e mi ricordavo di quando da piccino andavo sul lungomare su una riproduzione a gettoni di ‘kitt supercar’ particolarmente adrenalinica. La sensazione è più realistica anche perché si richiede il controllo continuo del mezzo, con una conseguente attivazione dei muscoli del core. Decisamente IN l’idea, abbastanza OUT il format con cui viene sviluppata, in certe fasi della lezione infatti ci si diverte proprio a spingere sui pedali facendo oscillare volontariamente e di molto il mezzo col manubrio, molto divertente ma poco realistico (in bike si cerca di oscillare poco per cercare di scaricare tutta la potenza sui pedali senza dispersione).
Comunque tanto di cappello. Davvero divertente.
Questa casa invece presenta una bike con resistenza magnetica anziché meccanica (pattini classici). Non è una novità ma sicuramente avrà un futuro. In questo modo la sensazione è di maggior fluidità della pedalata, una minor ‘fatica’ percepita a basse intensità, e una pedalata più rotonda.
Valutazione generale spinning & co: né IN né OUT.
Continuiamo il nostro virtual tour tra gli stand in modalità random, non mi soffermerò apposta sulle macchine isotoniche perché in quel campo c’è ben poco da inventare oggi giorno:
Questo attrezzo viene già utilizzato in America da alcuni preparatori. Si tratta di un’asta di legno o materiale plastico che, oscillando, permette di migliorare il tono e il reclutamento di alcuni muscoli stabilizzatori della spalla o del core, a seconda di come si usa. Ottime le applicazioni anche in campo mtb e riabilitazione, dal momento che promette di migliorare anche la risposta neuro-muscolare al movimento: infatti se non si tiene un giusto ritmo e non c’è una gran coordinazione muscolare, l’asta comincia a muoversi per i fatti suoi rendendo impossibile il ritmo regolare. Potrebbe anche dare buoni risultati su zone ‘delicate’ da allenare come avambracci e mani, punto debole di molti discesisti e enduristi, e senza andare a logorare le strutture tendinee con movimenti ripetitivi come succede in attrezzi come Powerball.
Sto conducendo personalmente degli studi su questo attrezzo col fisioterapista Luca Bergadano, e stiamo insieme studiando dei protocolli di lavoro con l’inserimento di questa novità.
Valutazione: momentaneamente IN
In ogni angolo della fiera si trovavano persone che saltavano su tappeti elastici. Sicuramente di gran moda e divertente, senza andare a caricare troppo la colonna. Abbastanza inutile comunque per quello che interessa a noi.
Valutazione: né IN né OUT, vedremo più avanti però dei protocolli di preparazione atletica e riabilitazione con questo strumento.
Avete pochi attrezzi a disposizione per allenarvi? Ecco qui come ballare credendo di allenarsi a corpo libero o con una semplice sedia.
Quella che si pensava fosse una moda passeggera sta dilagando ovunque, con l’apertura di centri appositi che rubano migliaia di clienti ai classici centri fitness. Zumba era decisamente lo stand più affollato di Rimini, per tutti e quattro i giorni di fiera. Inutile dirvi che tra tutti i corsi musicali questo è il più inutile di tutti, non solo per i bikers, per tutti!
Valutazione: decisamente OUT, anzi SOLD OUT!!!
In anni in cui tutti si lamentano della crisi e aziende falliscono, i signori qui sopra hanno semplicemente pensato questo: ‘sai che c’è? Mi compro un intero PADIGLIONE!’. E così è stato! Era di gran lunga l’espositore con più metri (KM) quadrati. Nonostante questo mondo della danza più o meno coreografica sia lontanissima dall’ambito in cui opero io, provo PROFONDISSIMA STIMA per quello che sono riusciti a creare! Sembrava di essere in una discoteca di Miami!!!
Valutazione: IN+
Dimostrazione che si può fare ginnastica con qualsiasi cosa, valutazione NO COMMENT
Questa ditta ha tirato fuori degli indumenti particolari, che trattati (messi a bagno) con una polverina giusta (non sto qui a farvi la formula chimica), promette un più veloce smaltimento dell’acido lattico durante l’allenamento.
Mentre ero lì mi ha fatto sorridere un romano che diceva: ‘Aò! Belli sò belli……ma allenasse no?!’
Valutazione: NO COMMENT
Come sempre tra i migliori palchi del Rimini Wellness. Anche il ‘meglio popolato’, a buon intenditor poche parole (la bionda yoyo coi jeans sapeva il fatto suo)! Nei miei anni di esperienza nel settore del fitness ho anche fatto molti corsi musicali, cercando sempre di prendere il buono che c’era e tralasciando il resto. Tuttavia non ho mai insegnato STEP, probabilmente perché mi perderei la coreografia ogni 30 secondi. Nonostante questo rimango sempre stupito dalle nuove combinazioni di passi che si inventano e rimango imbambolato dall’abilità di questi presenters. Diciamo che sicuramente quando smetterò di fare il personal serio ho intenzione di fare un corso di step coreografato haahah!
Utile o inutile? Bhe di sicuro bruciare si brucia, chiaro bisogna valutare molto bene eventuali problemi alla colonna o osteoarticolari in genere.
Valutazione: solo per la ‘popolazione’ IN
Step propriocettivo by Reebok
Un brand famosissimo in America sta arrivando prepotentemente anche sul mercato italiano, con scarpe e abbigliamento tecnico running, casual, gym e multisport. A breve in uscita una linea specifica per la mtb.
Tecnicamente il migliore presente in fiera, valutazione IN!
Una marca diventata famosa per le sue suole tonde (baaaaaa), che sono contento di ritrovare con una nuova linea di scarpe da running ‘meno tonde’. Valutazione IN!
Per la serie ‘la mamma di certe categorie di persone è sempre incinta’.
Qui conoscevo già lo strumento di tortura (per di più viene presentato da parecchie ditte, tengo a sottolineare che questa, anche se il marchio è stato coperto, produce altri attrezzi di assoluto rispetto e utilità), ma l’esser bastardo dentro non mi ha tenuto dall’andare dalla povera signora allo stand facendo il finto tonto, e chiedendole di cosa si trattasse (non vi nascondo che mi sentivo un po’ Pif de ‘il testimone’ quando con la faccia da fesso va a chiedere informazioni). Vi riporto testuali parole: ‘allora questo è un attrezzo rivoluzionario che ti permette di bruciare grasso. Tu ci entri (all’interno c’è un tapis roulant) e cominci a camminare; una apposita membrana che ti incolli alla vita aiuta a creare un vacuum nella parte bassa del corpo (praticamente ti risucchia come se aumentasse la gravità non solo verso il basso). Grazie a ciò si facilita il raggiungimento del sangue alle gambe e quindi più smaltimento di grassi (in realtà il volantino dice un’altra cosa).
Io ho cortesemente ringraziato e me ne sono andato; non avete idea di quanto ci siamo sbellicati dal ridere poco dopo!
VALUTAZIONE: lascio a Barbie l’onore
Ma torniamo seri, interrompiamo il nostro virtual random tour del festival per parlare di cose più scientifiche.
Al venerdì ho partecipato ad un congresso sulla ‘podologia nello sport’. Non nascondo che mi sono presentato piuttosto scettico, temendo di ritrovarmi una serie di podologi che mi volessero convincere che tutti i problemi partono dal piede e che il piede è il centro dell’universo (limite di molti esperti di alcuni settori), oppure temevo che il tutto alla fine fosse organizzato per vendere o promuovere qualcosa.
Infine avevo paura di aver buttato 12 ore della mia vita per vedere una decina di dottori che si fanno gli applausi tra di loro e si elogiano tra di loro (chi è del settore e partecipa ad eventi del genere sa cosa intendo, spesso in questi eventi non si parla di temi concreti ma si va per fare pr, e tutti slecchinano tutti) o fanno statistiche senza arrivare a nulla di fatto.
Invece sono rimasto positivamente sorpreso della visione a 360° che è stata dimostrata da medici sportivi, podologi dello sport, esperti di postura e biomeccanica, fisioterapisti e osteopati, che come me, cercano ogni giorno di creare un’equipe di persone che insieme possano dare il miglior risultato all’atleta. Davvero in gamba, oltre ai medici sportivi del Genoa Calcio e del Catania Calcio, il dottor Pietro Maria Picotti, che lavora e ha lavorato con molti professionisti del ciclismo come Rodriguez, e col quale sicuramente mi rivedrò per migliorare insieme. Davvero importante il concetto che si è più volte ripetuto dell’osservazione dell’atleta nel gesto atletico o comunque in dinamica. Per capirci, già ci sono pochi preparatori atletici o pt che fanno analisi posturali, e il 90% di questi le fa solo in statica (poco o per nulla significativa per l’ottimizzazione del gesto atletico). Invece occorre osservare in dinamica il soggetto, o ancor meglio mentre svolge il suo gesto di gara, perché dalla statica si possono anche stravolgere le tendenze (dal semplice carico su piede sx in statica che si sposta a dx in dinamica nell’esecuzione dello squat, alla torsione anomala del busto o del bacino di un tennista durante un rovescio).
Tutto questo vale anche nell’osservazione diagnostica per immagini. Spesso per trovare il problema alla base di un fastidio di un atleta lo si deve mettere o in carico, o nella specifica posizione in cui sente dolore. Troppo spesso invece lo si mette in scarico e non si trova nulla. Nella foto sopra ad esempio vedete Fernando Alonso, che grazie ad un esame approfondito e in una postura simile a quella in cui guida in F1, è riuscito a venire a capo di un assillante problemino di schiena che lo distraeva nei lunhgi e veloci rettilinei.
Di estremo interesse anche la presentazione di un nuovo sistema di diagnostica per immagini che sta per arrivare su larga scala anche negli ospedali ma della cui esistenza nemmeno i radiologi sono al corrente, la ELASTOSONOGRAFIA. Parlo anche di questo perché credo che un personal trainer, per quanto non possa refertare o dare indicazioni sulla terapia da seguire, debba assolutamente saper leggere le immagini che gli vengono portate, poiché capita spesso che il cliente arrivi dicendo di essere erniato a dx quando poi è erniato a sx.
Con questo nuovo metodo di ‘ecografia’ (che ricordo essere dinamica e non statica come una risonanza magnetica, e come tale può dare dei vantaggi in alcuni casi), sfruttando gli ultrasuoni si arriva a una visualizzazione a colori delle immagini. Il tutto serve per la valutazione elastica di tendini e muscoli, e quindi a scovare o escludere, o addirittura prevedere, lesioni.
VALUTAZIONE CONGRESSO: DECISAMENTE IN
Ma torniamo al nostro tour virtuale e rimaniamo su cose di un certo livello
Girando tra gli stand come vi anticipavo già nello scorso articolo, era molto difficile trovare qualcuno che si occupasse seriamente di preparazione atletica, ma qualcuno c’era. Ecco quindi una casa che produce hardware e software per il miglioramento e la valutazione dei riflessi, tramite appositi led posizionati secondo un certo criterio o sparsi, su un muro, una impalcatura, o addirittura in piscina. Le luci si accenderanno quindi con un certo criterio e toccandole con la mano o passando a una certa distanza le si potrà disattivare e continuare il percorso.
La mia attenzione non si è tuttavia soffermata troppo su questa novità quanto su un altro sistema che permette di analizzare la cinematica del gesto atletico. Con una specie di cellulare messo in vita e sugli attrezzi utilizzati si possono valutare fattori come capacità di elevazione in Test di Bosco o altri come velocità esecuzione esercizio, potenza, forza, calcolo di massimali, per arrivare ad avere un profilo completo sull’atleta e valutare ripetizione per ripetizione con che risultati e in che range è stata svolta.
Tuttora si stanno concentrando sul mondo dei test dedicati all’atletica in generale ma presto adatteranno un software per l’analisi della pedalata.
Valutazione: IN+++ e vale la pena di adattare al più presto i software al mondo del ciclismo. Purtroppo a oggi il grosso limite rimane il costo di queste attrezzature, ma sono convinto che col passare degli anni saranno sempre più presenti nel mondo della preparazione atletica, con conseguente abbattimento dei costi.
Ringrazio i bioingegneri di Sensorize per la cortese disponibilità.
Ma torniamo alle cose più leggere
Diciamo che per farlo te lo devi sentire abbastanza, in realtà dovrebbe essere sexy, in realtà quello che viene fuori farebbe rabbrividire Dita Von Teese.
Valutazione: OUT
Il cantante dei 50 cent si è inventato un corso musicale nuovo. Ballando devi disegnare delle lettere e dei numeri per terra, lettere e numeri prontamente indicati dalla modella alla sinistra del palco con un cartellone tipo ripresa dlla boxe.
Valutazione: PUO’ TORNARE UTILE IN CASO DI NAUFRAGIO SU UN’ISOLA DESERTA SPERANDO IN UN AIUTO AEREO!
Il colosso neozelandese di format musicali Les Mills presenta tutte le sue novità e i corsi di vecchia data come BODYPUMP che vedete in foto. Se pensate che fare 8/10 ripetizioni di squat sia duro provate a fare 6 minuti di fila! Serve non serve? Dipende da cosa vogliamo sviluppare, in preparazione atletica serve 0, ma si ottengono sicuramente grandi capacità di tolleranza lattacida.
Valutazione: per noi più OUT che IN (stima per il presenter con 70 kg sulla schiena)
Un nuovo brand si candida a tutti gli effetti come l’antivibram, e presenta delle calzature, che pur non avendo le 5 dita, cerca di ricreare una camminata, corsa ecc…più naturale possibile. Ancor più radicale di Vibram in quanto viene sviluppata proprio a partire da una calza, non da una scarpa. In diversi modelli per diverse attività.
Valutazione: oh a me piacevano!
Trx evergreen, valutazione IN
Un tappeto ormai in vendita da molti anni, prodotto da diversi marchi, che permete di allenarsi grazie al pattinamento di piedi, mani, ginocchia su una superficie a basso attrito. Valutazione MMMMMMMMM
Un semplice elastico attaccato a una carrucola diventa molto più funzionale e poliedrico, ottimo attrezzo che utilizzo quotidianamente nelle mie sedute, Valutazione IN!
Erano in pochi, ma qualcuno che tirava su la ghisa vera c’era. Nella seconda foto vedete il sistema con catena per resistenza variabile, ne avevamo parlato tempo fa in un commento. Valutazione IN.
Questo stand non può che ricordarmi le tante sedute di pesi fatte in una mitica palestra di Moncalieri, da Gabrygabra (chi sa capirà), al ritmo più tamarro di sempre di Provenzano (oooooo) dj! Aahahahah
Valutazione: INNNNN AHAHAH
Tantissime come sempre (seppur in calo rispetto all’anno scorso) le novità in ambito yoga e pilates. Qui in foto vedete antigravity yoga. Serve non serve? Sapete già che non mi dispiace lo Yoga, soprattutto il Power yoga. Se fatto bene è ottimo stretching dinamico. Discorso a parte per il pilates, da fare con i migliori esperti e comunicando al maestro le varie problematiche osteoarticolari o viscerali, e il nostro grado di ‘fitness’.
Una miriade di supporti e attrezzini che di derivazione pilates possono essere utilizzati da tutti. Fanno parte anch’essi del mio corredo di materiale utilizzato quotidianamente, soprattutto in ginnastica posturale.
Valutazione: IN
Fitboxe a tutto spiano
Della serie mi addormento solo a guardarli, non bastava il tappeto, non bastavano i pesetti annessi, non bastavano eventuali flowbag da muovere durante il cammino, ora siamo arrivati alla simulazione di una sciata di fondo o nordic walking.
Valutazione: MA ESCI UN PO’ CHE C’E’ IL SOLE!
C’è chi arriva dallo stand Reebok e lo chiama Crossfit, e c’è chi arriva dall’esercito e lo chiama Circuito, ma sempre della stessa cosa si parla spesso. Chiaramente in un caso per fare crunches usano palle mediche, nell’altro, manco a dirlo, degli zaini!!!
Valutazione: né IN né OUT, dipende, ne parleremo a breve in un articolo!
trx rip trainer, che spesso nominiamo negli esercizi asimmetrici, valutazione IN.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!MAMMAMIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA UN UFO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aspetta e qui!???!!!! Cavoli ho visto bene è una pump track!!!
Fantastico vedere che il mondo della bike in genere arriva qui laddove fino a pochi anni fa era solamente rappresentata da 4 copertoni per fare lo slalom e una bascula.
Dall’impegno congiunto di organizzazioni quali mbadventure, elibike e con la collaborazione di Malta, si è riusciti a creare un’area in cui dai più piccoli:
Ai più grandicelli:
Si permetteva a tutti di avere un assaggio di questo mondo sempre più in espansione.
VALUTAZIONE: IIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNN!!!
Piccola ma importante parentesi legata all’area Romagna in genere: Noto ogni volta che vado lì un sempre maggior interesse e voglia di investire. Ho potuto di recente anche parlare con il gestore di una palestra lì vicino e mi faceva notare quanto sia in crescita il movimento.
INDUBBIAMENTE NON POSSO CHE DARE UN IN++++++++++ A TUTTI QUANTI, IMPEGNANDOMI PERSONALMENTE E CON I MIEI COLLABORATORI PER LA CRESCITA DI QUESTO FANTASTICO MONDO IN ZONA (sono mezzo romagnolo in fondo) E ALTROVE! COMPLIMENTI A TUTTI!
Adesso è ora di tornare a casa, devo fare un articolo per martedì, uno per giovedì, una compilation per martedì, mille schede arretrate……aiutooooooo!!!!! Ma è sempre una soddisfazione.
Ricordo a quei pochi a cui non son riuscito a rispondere in questi giorni per mille impegni di re-inviarmi le loro mail-curiosità-commenti, avranno risposta al più presto (c’era un caso di diabete interessante ma non trovo più la mail).
Spero di avervi fatto vivere per qualche minuto le emozioni e il divertimento che si respirava in Romagna, e vi auguro una settimana piena di training e raidate!!! A martedì prossimo!!!
Per info e programmi personalizzati:
Federico Frulloni
personal fitness trainer & home trainer
[email protected]
3482206686