Durante una manifestazione pacifica di Critical Mass, nella città di Porto Alegre, nel sud-est del Brazile, una macchina ha accelerato nella direzione di un gruppo di 130 ciclisti, con la chiara intenzione di investirli e centrandone 20, dei quali 9 sono stati portati all’ospedale.Fortunatamente tutti i ciclisti feriti sono stati dimessi dopo alcuni controlli.
La manifestazione stava precedendo tranquilla quando una VW Golf, che secondo alcuni testimoni stava seguendo il gruppo da un po’ di tempo, ha improvvisamente accelerato, come si vede nei filmati.
Venerdì notte la macchina danneggiata è stata ritrovata dalla Polizia, che però non è ancora riuscita a rintracciare il guidatore, che si suppone essere il proprietario quarantasettenne dell’auto, Ricardo Josè Neis. Il capo della polizia di porto Alegre, Gilberto Montenegro, sostiene che non sia ancora possibile stabilire con certezza se il gesto sia stato intenzionale, ma se questo fosse dimostrato, l’automobilista si troverebbe a doversi divendere dall’accusa di tentato omicidio.
Un ciclista della manifestazione ha raccontato al sito internet Terra Brazil di aver parlato col guidatore poco prima del gesto, dicendogli di pazientare e di smetterla con l’atteggiamento aggressivo che adottava nei confronti dei ciclisti, dato che nel gruppo c’erano anche bambini ed anziani. Pare che il guidatore abbia risposto “Si, ma ho fretta” prima di lanciare la propria macchina contro i ciclisti.
Da fonti locali si apprende che un legale, che afferma di rappresentare l’automobilista, ha contattato la polizia dicendo che il suo cliende si costituirà Lunedì, ma ancora non si sa se si tratti del proprietario dell’auto Ricardo Neis.
Fonte: road.cc