gravel?

Campionati del mondo gravel senza una gravel

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Questo weekend si tengono i primi campionati del mondo di gravel in quel di Cittadella, in Veneto. La lista partenti è piena di pro del mondo strada, e fra le donne troviamo anche la in formissima Ferrand-Prevot, fresca campionessa del mondo XCO e XC Marathon.

Una festa per le aziende, che non perdono l’occasione per sottolineare come le bici gravel si vendano più delle bici da corsa. A vedere quello che ha postato Peter Sagan però, sembrerebbe che più di una gara gravel si tratti di una seconda Strade Bianche. Infatti oltre ad aver scelto la Specialized Roubaix e non la Crux, fa impressione la rapportatura  da sprint e lo Shimano Durace al posto del GRX, il gruppo pensato per il gravel.



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Lo stesso vale per Mathieu van der Poel: niente manubrio Doppeldecker, niente trasmissione GRX. Se non altro la bici è una gravel (voci di corridoio dicono che userà una bdc), la Canyon Griz. Notare il padellone.

Il motivo di queste scelte sta nel percorso piuttosto pianeggiante, facile ed ovviamente nei grupponi con scia che si verranno a creare.

L’UCI non poteva mancare, come in tutte le discipline che la bike industry vuole spingere (XC elettrico docet). Infatti i vincitori riceveranno la maglia iridata.

Cosa ne pensate delle gare gravel? Non si rischia di snaturare il senso del gravel stesso?

Commenti

  1. picca:

    Era per dire che se vuoi fare il confronto tra una gravel e una front xc, è logico farlo con una front ammortizzata.
    Boh, per me l'ammortizzatore è un handicap, ed è uno dei motivi per cui l'ho tolto anche dalla front (montava una forca Manitou Machete Pro da 120). E comunque avresti avuto una differenza solo su un determinato ambito, che so, la discesa scassatissima ma sempre pedalabile, molto tecnica, che adesso come adesso faccio ancora con la front e non arrischio con la gravel.

    Se proprio dovessi trovare delle grosse differenze tra front da xc e gravel direi che queste potrebbero essere:
    1. sulle salite scassate, ma parecchio, e ripide, una front ha una rapportatura preferibile: ti permette di superare tratti ben al di fuori della portata della gravel. Il punto è che spesso questi passaggi sono sempre una piccola parte del giro.
    2. su discese scassate e tecniche anch'io trovo dei limiti al manubrio in presa bassa, ma credo sia una questione di abitudine: sono nato e cresciuto con bici da cross, bmx e mtb, e solo 7 anni fa ho scoperto il manubrio drop... credo sia normale provare una diversa sensazione di confidenza con il manubrio dritto.

    Però, il punto è dire che arrivi a scoprire che la MTB o la BDC sono bici ultraspecializzate, e che spesso il 90% degli utenti che si vede girare con una o con l'altra, davvero non avrebbe problemi a muoversi con una gravel, che è bici non specializzata, come non specializzati siamo un po' tutti noi.
  2. akirosan:

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    Questo è John Tomac durante una gara di mtb, siamo agli albori della disciplina. Nella sua azienda ha già iniziato a sviluppare le sospensioni anteriori, la forcella idraulica che presto useranno tutti, e poi verranno i freni a disco, il manubrio flat e la mtb capostipite di quella odierna prenderà forma sostituendo così le bici da gravel con cui si è iniziato ad andare a correre in montagna.
    Solo per dire che le gravel in un forum di mtb hanno tutto il diritto di starci imho
    Solo per dire che le gravel c'erano già 30 (e più) anni fa, e che poi sono state modificate fino ad arrivare alla MTB di oggi. Quindi la gravel oggi è praticamente una involuzione.
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