Protezione telaio Foxfolk Dirtskirt per Stumpjumper

45

Ci sono voluti 2 anni di ricerca e sviluppo e ben 186 prototipi per arrivare al prodotto definitivo: la protezione Dirtskirt di Foxfolk. Si tratta di un pannello da posizionare in corrispondenza dello snodo principale tra telaio e carro, proteggendolo da sporcizia e fango nonché da sassi che potrebbero incastrarsi danneggiando seriamente il telaio.



.

Il Dirtskirt è realizzato in schiuma EVA laminata esternamente per garantire robustezza e resistenza agli agenti atmosferici, mantenendo al contempo adeguata elasticità per seguire i movimenti del sistema di sospensione. Non occorrono fascette o strap con velcro, il Dirtskirt fa affidamento su un adesivo 3M, frutto di 57 versioni di adesivi testati durante lo sviluppo.

Il kit Dirtskirt SKU è realizzato appositamente per il telaio della Specialized Stumpjmper carbon ed EVO carbon dal 2019 al 2022. È realizzato con un taglio adatto alla specifica forma asimmetrica di quel modello di Specialized e non è compatibile con altri telai, ma Foxfolk ha già in lavorazione il Dirtskirt 2.0 che uscirà a fine anno e sarà compatibile con un’ampia gamma di telai di diversi marchi.

Il prezzo al pubblico del Dirtskirt è di 29.99 dollari ed è disponibile da ora sul sito ufficiale con spedizione in tutto il mondo: www.foxfolk.co

 

Commenti

  1. ImatthewI:

    Io ho bucato il telaio in quel punto con un sasso (l'ho tolto io che era ancora incastrato).
    La casa madre (altro brand) non m'ha riconosciuto nulla. Riparato il telaio e l'ho usato finche non l'ho rotto nuovamente (altro punto) e non per un sasso, ma la casa ha detto "uso improprio" e niente garanzia.
    Allora il negoziante, vista la mia amarezza e "sfiga", m'ha fatto di tasca sua un crash replacement: m'ha messo al prezzo di costo il telaio, che nel frattempo era uscito il modello nuovo.
    Montata la bici, l'ho venduta e ho cambiato marchio... VIVA LA GARANZIA A VITA :))):
    Beh! non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano :smile::smile:ci devi dire la marca.........
  2. LoreDalla:

    Quindi vuoi dirmi che vendono 3000€ di telaio senza fare test sul campo. Pazzesco. Mi chiedo come mai i media del settore MTB non dicano niente.
    sicuro sicuro che non dicano niente? Quelli seri lo fanno:

    Citazione da https://www.mtb-mag.com/test-pivot-firebird/

    Il voler accorciare il carro di ogni mm ha però un prezzo: lo sporco alzato dalla gomma posteriore va a depositarsi sull’archetto inferiore, e viene tritato dal movimento del carro, andando a graffiare la vernice. All’inizio sono rimasto un po’ basito, anche perché già dopo la prima uscita c’erano dei bei segni, poi mi sono accorto che anche altri marchi hanno lo stesso problema (Specialized Enduro, ad esempio). Mal comune mezzo gaudio? Non proprio, ma adesso lo sapete e, se acquistate una di queste bici, provate a mettere un piccolo carter di protezione, prima di graffiare il telaio come ho fatto io, non sapendolo.

  3. LoreDalla:

    Bah, di solito per un prodotto difettoso c'è una garanzia, il settore ciclo evidentemente gode di altra legislazione.
    Prima rompilo, poi chiedi la garanzia e in caso fai scrivere all'avvocato... stessa cosa che succede in tutti gli altri settori, primo tra tutti quello automotive! ;-)
Storia precedente

Canyon presenta K.I.S.: lo stabilizzatore dello sterzo. La nostra prova

Storia successiva

Perché il mondo del ciclismo è così conservativo?

Gli ultimi articoli in News