Lo scorso luglio Onza aveva annunciato l’arrivo dei nuovi copertoni Aquila, dedicati all’enduro e al downhill. Disponibili in due carcasse, sia in versione leggera TRC, con singola tela da 60tpi e rinforzo anti taglio, sia nella versione più robusta GRC, con doppia tela da 120tpi e doppio rinforzo anti taglio, abbiamo ricevuto qualche mese fa un treno di gomme da 29 pollici con carcassa TRC e da 2.5″ di larghezza.
Il peso rilevato sulla nostra bilancia è di 1085 grammi, di poco superiore ai 1050 grammi dichiarati.
La nuova versione dell’Aquila ha i tasselli delle file esterne più aggressivi con il 20% di altezza in più rispetto al modello precedente, mente i tasselli delle file centrali hanno dimensioni maggiori per aggredire meglio il terreno in frenata e sono dotati di rampe più accentuate per migliorare la scorrevolezza.
La mescola è la Soft Compound 50 che Onza adotta sui copertoni da gravity con tasselli centrali da 50a e tasselli esterni da 45a.
Onza Aquila sul campo
L’Aquila è ingrassata da 2.4″ a 2.5″ rispetto al passato, aumentando così il volume d’aria e la comodità generale della gomma. Personalmente sono un fan del 2.4″, perché trovo che il copertone sia più preciso e facile da controllare, ma non è certo questa piccola differenza che non mi ha fatto apprezzare il nuovo prodotto di Onza.
Ho montato le gomme sulla Canyon Spectral CFR che uso per i test di durata e come prima cosa le ho provate per una due giorni con shuttle sui sentieri di Finale Ligure. Dall’umido della prima mattinata sono passato al secco del pomeriggio e del giorno successivo fino ad arrivare ad una pioggia torrenziale dell’ultima discesa. La cosa che è saltata subito all’occhio è come le nuove Aquila con carcassa TRC siano delle ottime allrounder, perché non mi hanno mai sorpreso in negativo durante i cambiamenti di fondo.
Montate su dei cerchi con canale interno di 30mm, latticizzate e gonfiate ad una pressione di 1.6 bar al posteriore e 1.4 all’anteriore, hanno da subito offerto un gran bel grip grazie alla loro mescola piuttosto morbida e ai tasselli laterali belli alti che mordono il terreno in piega.
La distanza dei tasselli è un buon compromesso fra scorrevolezza e trazione, infatti ho poi usato la Spectral gommata Onza per i miei soliti giri sul Monte Bar, con tanta salita anche asfaltata. In questo frangente avrei preferito avere una diversa sezione al posteriore, possibilmente un 2.4″ o un 2.35″, perché il 2.5″ aumenta la resistenza al rotolamento e la fatica in salita. Non solo, si riuscirebbe a risparmiare qualche grammo senza penalizzare la tenuta in fuoristrada.
Dove le Aquila brillano sono sullo sconnesso: il bel volume d’aria all’anteriore dà sicurezza e la carcassa è dura il giusto per assorbire i piccoli colpi e allo stesso tempo essere resistente per evitare le pizzicature. In tutti questi mesi di test infatti non ho mai forato, malgrado, proprio a Finale Ligure, gradoni e rocce prese in velocità non manchino.
Il grip non delude neanche in frenata, indipendentemente se ci si trovi su un terreno morbido o duro. Si arriva invece al limite in presenza di fango. In inverno non è raro trovarne a causa del gelo notturno che si scioglie durante il giorno, una condizione che porta al limite le Aquila perché i tasselli non sono così distanziati da permettere una pulizia della gomma in tempi rapidi grazie al rotolamento. Va però detto che non è una gomma da fango ma, anche qui, una sezione meno generosa sarebbe d’aiuto per tirare su meno fango appiccicoso, in particolare al posteriore che, in frenata, in questo frangente tende a scivolare via.
Conclusioni
Diciamo che le Aquila si posizionano esattamente in quella categoria di pneumatici che pesano appena sopra il chilogrammo e che sono perfette per un uso all mountain, quindi su bici da 140-160mm di escursione. Non per niente avevo scritto un articolo tempo fa proprio a riguardo del peso che, alla fine, è un indicatore fondamentale sulla robustezza e l’impiego che ci si può attendere da una gomma.
Il buon equilibrio fra la robustezza della carcassa, la mescola morbida e la sicurezza che il 2.5″ infonde ne fanno un copertone che mi sento di consigliare caldamente a chi fa all mountain. Sarebbe un treno di gomme perfetto se esistesse una versione da 2.4″ per il posteriore.
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