La penultima tappa della Cape Epic è stata davvero epica, anche per chi non segue le Granfondo. Le due squadre in testa alla classifica generale maschile e femminile sono state vittime di rotture importanti sulle loro bici. Ad uno dei due tedeschi di Orbea Leatt Speed Company si è incastrato del filo di ferro nel cambio Shimano XTR, rompendolo completamente. Sono dovuti tornare sui loro passi di 1.5 km per raggiungere la tech zone più vicina e cambiare il deragliatore, perdendo oltre 10 minuti dai diretti concorrenti.
Amy Wakefield, in testa alla classifica donne elite, ha invece rotto un cerchio in carbonio in una buca. Ha dovuto così pedalare per 8 km senza gomma per raggiungere la tech zone più vicina, perdendo oltre 30 minuti dalle nuove leader di classifica generale. Forse qualcuno dovrebbe anche dirle che il suo cambio ha il cage lock per facilitare il montaggio della ruota, visto che ha perso tempo prezioso tentando di inserire il perno passante, con la ruota fuori asse a causa del tiro catena.
Se fra le donne i giochi sembrano ormai fatti, fra gli uomini ci sono 3 team nell’arco di 5 minuti, con Scott SRAM in testa ma con un Andri Frischknecht piuttosto stanco.
La sintesi della giornata odierna.
La diretta dell’ultima tappa, domenica dalle 8:30 ora italiana.
Forse sarebbe stato meglio un Schurter-Porro