Quante volte parti da casa con la MTB?

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Si parla di bicicletta come mezzo ecologico che viene usato al posto dell’automobile. Se questo è vero in certi ambiti, come la bici da città per i trasferimenti casa – lavoro, diversa è la situazione quando la bicicletta diventa un oggetto ricreativo, proprio come la mountain bike.

In questo caso sono tanti i biker che caricano la bici in macchina e sono pronti a farsi centinaia di chilometri per raggiungere il posto da cui far partire il giro. In fondo la mountain bike si adatta benissimo a quelle che prima chiamavamo “passeggiate” o meglio, anche gli escursionisti a piedi, che spesso si credono i dententori del premio di ecosostenibilità e dunque i padroni dei sentieri e delle montagne, si fanno lunghe trasferte in macchina per andare in un posto nuovo.



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Si perde così una parte del fascino della bici, che è quello di poter percorrere grandi distanze in poco tempo e dunque di poter scoprire posti nuovi anche partendo da casa. Certo, se uno abita in Pianura Padana e ama andare in mountain bike diventa dura, ma fra gravel e bici da argine si riescono a pianificare anelli di grande soddisfazione.

Usando per esempio il nostro strumento di pianificazione su Training Camp, potete addirittura scegliere le strade con meno traffico per eventuali lunghi trasferimenti fino all’inizio dei sentieri. Ultimamente poi le ferrovie si sono organizzate per trasportare le bici.

Qual è la percentuale dei vostri giri che iniziate dalla porta di casa? Sapevate che se iniziate un giro dalla vostra Home Zone di Training Camp potete vincere un soggiorno nelle Dolomiti? Un motivo in più per esplorare angoli della vostra zona a voi sconosciuti.

Foto di copertina di Filippo Macalli.

Commenti

  1. Makkio:

    bè io per esempio mi annoio non poco a girare sempre negli stessi posti.
    Con la bdc (che negli ultimi 2 anni ho quasi abbandonato per vari motivi) spesso e volentieri mi metto in auto e me ne vado sull'appennino a fare giri meno noiosi e meno trafficati, oltre che piu freschi di qua.
    In mtb da soli è più macchinoso anche perchè la probabilità di avere imprevisti è piu elevata
    Molto poi dipende da quante uscite si fa. Io che faccio solo un uscita alla settimana, non avrei problemi di annoiarmi, certo se si fa già due o tre uscite, cambia di molto
  2. Scaveon:

    Beato te! Nel Veneto troglodita Trenitalia vuole 3,50 € al giorno per portare una bici e non esistono possibilità di abbonamento. Questo perchè nei treni regionali ci stanno solo quattro-cinque bici per convoglio. Si può pagare una cifra del genere per una giornata di svago ma non per un pendolarismo quotidiano per andare al lavoro, come faccio io. Poichè non mi sono rassegnato a girare con una stupida bici pieghevole (che non paga perchè viaggia come bagaglio a mano) mi sono dovuto dotare di due bici alla stazione di partenza e a quella di arrivo.
    Ogni tanto vedo qualche treno proveniente dal vicino Friuli e noto con invidia che traina delle carrozze interamente dedicate alle bici!
    Sarebbe bello diventasse una iniziativa governativa per tutto il paese, trovo che sarebbe fantastico sia per noi che ci viviamo sia per il turismo non "di massa". Qualche auto in meno e qualche persona sana in più.
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