DT Swiss rivoluziona i raggi con i nuovi Revolite

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Quanta innovazione ci potrà mai essere in un semplice raggio destinato alla ruota di una mountain bike? Più di quanto ci si possa aspettare, quando un colosso di questo segmento come DT Swiss impiega tutto il suo know how per elaborare un nuovo concept di raggio con una sezione particolare che prende il meglio dei raggi double butted e di quelli a lama e, tramite lavorazioni all’avanguardia, lo unisce nei nuovi raggi Revolite.



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La sezione dei nuovi raggi Revolite ha infatti un particolare design a lama ma non interamente piatto, dove il centro della sezione è comunque tondo. Questo nuovo approccio di lavorazione, unito all’elaborato processo costruttivo in attesa di brevetto, conferisce al raggio un rapporto robustezza/peso di livello superiore a qualsiasi altro raggio del brand svizzero.

Tale processo consiste in una particolare forgiatura a freddo con la quale l’acciaio viene in parte appiattito aumentando la densità e le caratteristiche di resistenza. Il risultato è un raggio a doppio spessore con buona parte della sua lunghezza lavorata con questa particolare sezione appiattita. Il processo di forgiatura a freddo inoltre assicura uniformità tra la parte tonda e quella forgiata, garantendo la medesima elasticità e robustezza su tutta la lunghezza del raggio.

I nuovi raggi Revolite sono disponibili in tutte le principali misure standard sia in colore nero che in color acciaio, sia con testa dritta che J bend. Il peso medio di un raggio da 260mm è di 4,45 grammi. Il prezzo varia dai 50,30 euro per la confezione da 20 pezzi ai 251,30 euro per quella da 100 pezzi.

DT Swiss

 

Commenti

  1. lollo72:

    Innovazione sarebbe avere dei raggi straight pull con testa quadra piuttosto che tonda in modo che si possano incastrare bene nelle flange dei mozzi e non girino quando vengono tensionati ; ma se non è ancora stato fatto un motivo ci sarà ?:idea:
    Per fare la testa quadra nel raggio dovresti fare anche la seda della stessa forma nel mozzo , non semplicissimo ne economico. Poi quando va in torsione sforzerebbero gli spigoli causando rotture. Se il problema è quando tensioni ci sono delle pinze speciali per tenerli in asse mentre li avviti , comunque nell'utilizzo prima o poi si girano perchè perdono tensione.
  2. Ghirotto:

    Per fare la testa quadra nel raggio dovresti fare anche la seda della stessa forma nel mozzo , non semplicissimo ne economico. Poi quando va in torsione sforzerebbero gli spigoli causando rotture. Se il problema è quando tensioni ci sono delle pinze speciali per tenerli in asse mentre li avviti , comunque nell'utilizzo prima o poi si girano perchè perdono tensione.
    Probabile, ma mi domando quanto siano queste forze di torsione da sopportare, per il tensionamento a girare è il nipple come per i raggi J bend , poi dovrebbero esserci più che altro forze di trazione (altrimenti i raggi in tessuto come farebbero!) ? Magari invece di una testa quadra potrebbe essere a T cilindrica e sulle flange del mozzo oltre al foro prevedere un intaglio semicircolare come sede per la T ; ma come ripeto se non è già stato fatto qualche cosa di simile un motivo ci sarà però non credo sia per questioni di "complicazioni" costruttive in fondo sono stati realizzati componenti ben più sofisticati.
  3. a chi piacciono le bici pulite glieli auguro...già a me rompe pulire raggio per raggio quando sono impolverati o sporchi di fango...immaginate pulire sti cosi spigolosi....
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