A Lenzerheide sembra che Nino Schurter giri su una Scott Spark senza il Twinlock, il comando remoto a manubrio che blocca entrambe le sospensioni, a favore di un sistema Flight Attendant (FA) pensato per il XC.
Finora il FA si vedeva solo sulle bici da all mountain o da enduro e non era ancora stato sviluppato per la forcella Rock Shox SID e, si presume, per il corrispettivo ammortizzatore. Guardando questa foto scattata ieri è evidente che la SID di Nino abbia il meccanismo del Flight Attendant. Sono inoltre spariti i cavi del comando remoto meccanico.
Il Flight Attendant apre e chiude le sospensioni automaticamente in tre diverse posizioni: tutto aperto, trail e tutto chiuso. È velocissimo e il rider non deve fare niente se non spingere sui pedali e guidare la bici. Visto che sulla nuova Scott Spark l’ammortizzatore è nascosto nel telaio, è impossibile vederne la forma e tantomeno valuterne il peso. Vedremo se domani Schurter trarrà vantaggio dall’elettronica sulla sua bici.
Ieri, durante lo short track, è stato abbattuto da Sam Dale in una curva su asfalto, per fortuna senza conseguenze.
Qui il nostro test:
Coi tracciati di xc moderno conta la gamba ma conta anche tanto altro
tutti gli sponsor adottano più o meno le stesse soluzioni perciò vince il miglior atleta
poi se lui ha girato con il FA e gli altri no per me cambia poco, se ci fosse stato Tom avrebbe vinto lui
Nino ha dato 2 Max 3 secondi al giro a Sarrou nel 5-6 giro perciò il 5% in più o meno avrebbe cambiato ben poco