Battaglia nel fango dolomitico di Cortina

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Dopo la battaglia nel fango di Caldirola, la Coppa Italia di DH si sposta a Cortina per sperimentare il fango dolomico, forse ancora più temibile di quello degli Appennini.


Commenti

  1. I sentieri infangati rendono la guida estremamente più difficile da gestire, un po' come allenarsi con un avversario più forte di te.. avanzamento tecnico/fisico assicurato.
  2. Queste sono le condizioni peggiori, strato di fango colloso su fondo compatto e duro, non si sta in piedi, la gomma impasta, il tassello non lavora. Poi dopo un pò di passaggi diventa tutto liscio come l'olio.
    Avessero corso sotto il diluvio era meglio.
  3. Boro:

    Come aderenza concordo, ma il peggiore a 360 gradi è il nostro appenninico di pura argilla, ti intrappola e non ne esci più.
    Per dare un'idea:

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    In questa foto le condizioni sono anche discrete perchè c'e' molta acqua. Con minor qta di acqua la colla rende impossibile non solo far girare le ruote ma persino camminare. Si rischia il blocco in situazioni fantozziane dove le scarpe diventano blocchi di terra o rimangono direttamente piantate e si sfilano tirando.
    In appennino girare in zone di argilla dopo che ha piovuto è puro masochismo. Non è neanche pericoloso perché appunto ti impantani e non ti muovi più.

    A me è capitato un paio di volte quando ero agli inizi ma da allora dopo che ha piovuto le zone argillose le evito come la peste.
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