Il francese Sarrou torna alla vittoria in coppa del mondo di XC e lo fa in modo spettacolare, superando Schurter proprio nell’ultima curva del tracciato e sprintando al traguardo. Fra le donne ottimo terzo posto di Martina Berta nella gara femminile vinta da Stigger.
Uomini Elite
Jordan Sarrou (Team BMC) ha battuto Nino Schurter (Scott-SRAM MTB Racing Team) e si è aggiudicato la vittoria in una gara elite maschile estremamente combattuta dopo sette giri in cui la testa della corsa è cambiata più volte.
Il francese è stato in testa dal quinto giro, dopo che al quarto giro il campione del mondo Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) ha avuto due forature anteriori e Luca Schwarzbauer, che stava spingendo il ritmo davanti a Sarrou, è stato rallentato da una foratura al posteriore. Il francese è quindi riuscito ad andare via da solo e a guadagnare un po’ di terreno. Sarrou è stato poi raggiunto all’ultimo giro da Schurter e Marcel Guerrini (Bixs Performance Race Team) per impostare lo sprint finale che il francese ha affrontato alla perfezione per negare a Schurter la sua 36a vittoria in Coppa del Mondo. Guerrini ha tagliato il traguardo in terza posizione. Matthias Flückiger (Thömus Maxon) si è piazzato al quarto posto e Pidcock è riuscito a rimontare per completare il podio in quinta posizione.
Schurter conserva la maglia di leader in vista dell’ultima prova in Canada del prossimo fine settimana.
Donne Elite
Stigger è stata in testa per più di metà dei sei giri della gara USA e ha tenuto a bada un determinato gruppo di inseguitori. Il sesto posto di Puck Pieterse, dell’Alpecin-Deceuninck, è stato sufficiente per assicurarle il titolo di Coppa del Mondo UCI di Mountain Bike Cross-Country 2023, dandole un vantaggio inattaccabile in vista della prova finale.
Ma la vittoria di gara, in una soleggiata Snowshoe, è stata tutta di Stigger: l’austriaca ha accumulato un distacco dal gruppo di quattro nel corso del terzo giro. Il vantaggio della 23enne è salito a quasi 40 secondi, finché la francese Leona Lecomte (Canyon CLLCTV) non ha dato vita a una coraggiosa rimonta, riducendo il distacco a 23 secondi al traguardo.
L’italiana Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team) si è classificata terza dopo aver preso il largo da un gruppo che comprendeva anche Pieterse. La rivale più diretta di Pieterse nella corsa al titolo, Mona Mitterwallner (Cannondale Factory Racing), ha tagliato il traguardo in 10a posizione.
Uomini U23
Nella categoria U23 uomini, Carter Woods (Giant Factory Off-Road Team-XC) ha ottenuto una vittoria di forza. Il canadese Woods e il leader della classifica Adrien Boichis (Trinity Racing MTB) sono riusciti a staccarsi dalla testa della gara al primo giro di sei e a estendere il loro vantaggio a quasi un minuto all’ultimo giro.
I due si sono scambiati colpi per tutta la gara, ma è stato Boichis a lanciarsi per primo in quello che sarebbe stato il momento decisivo della gara. Nella seconda metà del sesto giro ha aggirato Woods in un attacco a tutto campo, ma Woods ha avuto le gambe per rispondere e ha passato il francese per mantenere un distacco di cinque secondi fino al traguardo. Lo statunitense Riley Amos ha dato motivo ai tifosi di casa di esultare, arrivando terzo a circa 55 secondi da Woods. Boichis mantiene la testa della classifica generale. Attualmente ha un vantaggio di 160 punti su Woods, con 165 punti disponibili a Mont-Sainte-Anne.
Donne U23
Nella gara femminile U23, la campionessa del mondo Samara Maxwell (Rockrider Ford Racing Team) si è dimostrata in forma smagliante, vincendo con oltre un minuto di vantaggio su Ronja Blöchlinger (Liv Factory Racing).
Le due hanno preso il largo al primo giro su cinque, ma la kiwi – che in settimana si è assicurata un contratto con il team Rockrider Ford – ha superato la rivale svizzera al secondo giro e non si è più voltata indietro.
Ginia Caluori (Thömus Akros – Youngstars) si è classificata terza dopo aver lottato per gran parte della gara con Noëlle Buri (Bixs Performance race Team), giunta quarta. La prestazione della svizzera Calouri è stata ancora più impressionante per il fatto di essere su una bicicletta presa in prestito, mentre la sua è attualmente dispersa durante il trasporto.
Blöchlinger ha preso il comando della serie da Sofie Heby Pedersen (Wilier-Pirelli Factory Team XCO), che ha concluso al 25° posto.
Fa piacere vedere Pidcock che porta (e onora) la maglia iridata in gara invece di metterla nel cassetto fino al prossimo anno...