Gara epica quella di ieri a Mont Sante-Anne: la pioggia della notte ha reso la pista fangosa e soprattutto scivolosa, costringendo gli atleti a numeri da circo in discesa e a spingere la bici in salita, in puro stile ciclocross. Fra gli uomini l’ha spuntata il britannico Pidcock, aiutato da ben due forature di un Flückiger in gran spolvero. Fra le donne è stata la francese Lecomnte a tagliare il traguardo per prima. Quinto posto per Martina Berta, primo degli italiani invece un grande Juri Zanotti, 11°.
Uomini elite
Nella gara elite maschile, Nino Schurter è riuscito a conquistare il suo nono titolo assoluto, tagliando il traguardo al 14° posto dopo un inizio lento dell’ultima gara della stagione. Il veterano svizzero ha lottato per rimontare dal 31° posto per conquistare il titolo in una gara in cui gli è caduta anche la catena.
Jordan Sarrou (Team BMC), che era partito in seconda posizione nella classifica generale, è riuscito a mantenere il secondo posto sul podio, chiudendo al nono posto nonostante la forte sfida di Matthias Flückiger (Thömus Maxon).
Il corridore svizzero è stato in testa per gran parte dei sei giri della gara, che è stata così fangosa da vedere i corridori smontare continuamente dalle bici per correre in stile ciclocross. Flückiger ha usato tutta la sua velocità sia in bici che fuori per arrivare secondo nonostante due forature, un risultato sufficiente per il terzo posto nella classifica generale.
Ma la vittoria di giornata è andata al campione olimpico e mondiale UCI Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), che ha condotto una gara intelligente e tecnica per tagliare il traguardo con circa 26 secondi di vantaggio su Flückiger. Per il britannico si tratta della seconda vittoria stagionale nella Coppa del Mondo di XC.
Donne elite
In un finale super impegnativo, su una pista resa morbida e scivolosa dalla pioggia persistente, Pieterse – che si era già assicurata il titolo lo scorso fine settimana a Snowshoe, negli Stati Uniti – si è impegnata a fondo per conquistare il terzo posto nell’ultima gara femminile d’élite, mentre intorno a lei si svolgeva la battaglia per i posti minori del podio.
Ma è stata la francese Leona Lecomte (Canyon CLLCTV) che, grazie alle sue incredibili capacità tecniche, è riuscita a superare una foratura posteriore e una caduta per vincere a Mont-Sainte-Anne. Grazie a questa vittoria, la campionessa nazionale francese ha scavalcato Mona Mitterwallner (Cannondale Factory Racing) nella classifica generale, conquistando il secondo posto nella serie e relegando la giovane austriaca – che ha chiuso al 19° posto – al terzo.
In una gara che ha visto i corridori percorrere molte delle salite morbide e pietrose e le discese rocciose super scivolose, la svedese Jenny Rissveds (Team 31 Ibis Cycles Continental) è riuscita ad avvicinarsi alla Lecomte e a conquistare il secondo posto a soli 15 secondi di distanza.
Uomini U23
Negli U23 maschili Adrien Boichis (Trinity Racing MTB) ha conquistato il titolo di campione olimpico UCI Cross-country con i punti della sua splendida vittoria di venerdì sera nello short track. Ma la battaglia per i restanti posti sul podio è stata intensa, con scambi di posizioni sul percorso tecnico e slickeroso che si sono susseguiti nel corso della gara.
Gli uomini U23 sono stati i primi a partire dopo che la pioggia della notte aveva inzuppato la pista ed è stato lo statunitense Riley Amos (Trek Factory Racing – XC) a capitalizzare le condizioni, assicurandosi il secondo posto nella classifica generale con un’abile corsa per conquistare la vittoria a Mont-Sainte-Anne. Il secondo in classifica del weekend, Carter Woods (Giant Factory Off-Road Team – XC), è stato costretto a ritirarsi dalla gara dopo una pesante caduta al quarto del quinto giro. Il canadese si è comunque classificato terzo nella classifica generale.
Donne U23
Ronja Blöchlinger (Liv Factory Racing) ha vinto la gara femminile U23 a Mont-Sainte-Anne e ha conquistato il titolo assoluto della serie con una gara dominante. La campionessa svizzera di short track è stata in testa fin dall’anello di partenza e per tutta la difficile gara di quattro giri.
Sofie Heby Pedersen (Wilier-Pirelli Factory Team XCO) è riuscita a mantenere il secondo posto sul podio assoluto con un 11° posto finale, nonostante la forte sfida della kiwi Samara Maxwell (Rockrider Ford Racing Team), che ha concluso in quinta posizione, lasciandola terza nella classifica generale.
La svizzera Noëlle Buri (Bixs Performance Race Team) ha tagliato il traguardo in seconda posizione – a circa 31 secondi da Blöchlinger – dopo una battaglia a distanza con la statunitense Munro Madigan (Trek Factory Racing XC), che si è classificata terza.
https://youtube.com/shorts/nH3yhjOcxT4?si=vRQC5Wl0rduxXWtA