Fra Valmalenco e Valtellina in MTB

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Ho avuto il piacere di andare a trovare i ragazzi di BikeBernina che mi hanno accompagnato a visitare il loro territorio. Le potenzialità che offre la Valtellina per la bici sono tante e in diversi campi: dall’Enduro nella TrailZone di Caspoggio, alle uscite cicloturistiche tra i vigneti appena sopra Sondrio si aggiungono i pumptrack per grandi e bambini.

La trail zone di Caspoggio, che va dai 1.100 ai 1.700 metri di quota, è un buon esempio di come una ski area non più in uso possa avere una seconda vita, anche più sostenibile. I sentieri che Luca, Roberto e soci hanno sistemato sono davvero divertenti, tecnici e super naturali. Il fondo è come un cuscino. Io ho testato i trail Lockdown, Curnasc e delle Valli: guardateli nel video qui sotto. E il massiccio del Bernina è sempre in vista!



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La valle ha la proposta giusta anche per il cicloturista, o per chi – dopo una giornata di enduro – ha voglia di pedalare con calma, come noi. In e-bike percorriamo il Sentiero Rusca, una bella ciclabile che collega la valle con la città di Sondrio, per scendere sul fondovalle Valtellinese, o meglio a mezza costa. Il tour sui terrazzamenti vitati è davvero unico, con la tappa in cantina per un brindisi dissetante e passaggi interessanti come la Passerella sulle Cassandre.

Venite a scoprirne un assaggio in questo nuovo video!

Traccia GPS itinerario.
Bike Bernina, per tour guidati in Valmalenco.
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valmalenco MTB

Pubblicazione realizzata con il finanziamento di GAL Valtellina: Valle dei Sapori 2014 – 2020 con risorse del FEASR
Responsabile dell’informazione: Consorzio Turistico Media Valtellina
Autorità di Gestione del Programma: Regione Lombardia

Commenti

  1. Che bei posti e che trail… .. io farei sicuramente volentieri il wine tour visto che dove giro normalmente i vigneti non mancano :smile:
  2. Bella iniziativa, sembra molto interessante. Era proprio questo che intendevo nell'altro articolo della semplificazione legato anche alle e-mtb. Queste trail area le vedo perfette per chi vuole divertirsi facendo diverse discese senza avere nelle gambe il dislivello necessario per continuare a risalire e senza che ci sia la disponibilità di un impianto. Ma più in generale, anche con le MTB normali, sapere di aree dove i sentieri sono curati e segnalati con la certezza di non dover farsi a piedi un sentiero che è diventato impraticabile per via dell'abbandono.
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