Ormai ci siamo: giornate corte, ora solare, tempo uggioso spesso e volentieri. Anche se ogni mountain biker vorrebbe girare il più lontano dal traffico possibile, purtroppo ci sono dei trasferimenti che richiedono di passare su strade aperte anche alle automobili. Non è solo una questione di visibilità dovuta alla stagione: i ciclisti devono farsi vedere anche dai distratti al volante, e ce ne sono tanti a causa degli smartphone.
Personalmente raggiungo la nostra sede ogni giorno in bici. La maggior parte del percorso è su ciclabile, ma devo passare anche su strade aperte al traffico. Prima mi accontentavo di una luce posteriore senza particolari velleità, ma poi ho notato quanti stradisti usano luci che si adattano alla luminosità della giornata e che sono visibili da molto lontano.
Scartabellando su Amazon sono capitato su questa Olight RN120, l’ho pagata 51.95€ e l’ho montata sulla bici. Solo dopo ho scoperto che sul sito Olight costa 33.95€. È piccola ma molto potente, ricaricabile con un cavetto USB e si fa montare facilmente su ogni bici:
Perché ho scritto che è la più importante? Se quando finite un giro vi trovate su una strada trafficata, avere una luce posteriore è fondamentale per farsi vedere, ancora più di una anteriore, che comunque io uso regolarmente. Essendo la Olight RN120 così piccola uno la può anche mettere nello zaino ed usarla solo quando serve.
Avete una luce posteriore in dotazione?
Una è il Varia della Garmin, che reputo indispensabile, e per riserva ho un'altra luce abbastanza economica, una ApaceVision che comunque strapazzo brutalmente da quasi quattro anni (come i 45 giorni consecutivi sulla bici in Scandinavia, pioggia a secchiate per giorni interi) e fa egregiamente il suo dovere.
Quando è buio pesto le accendo entrambe, e comunque è meno probabile che mi dimentichi di caricarle entrambe.
Anche il faro anteriore è sempre montato, ormai al mattino lo devo accendere sempre. Senza contare che da CDS è obbligatorio averlo, così come il campanello, eccetera eccetera.