In MTB in una miniera abbandonata

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Vi ricordate quando Steve Ude è andato in Slovenia per la Roamer? In quell’occasione è entrato in una miniera abbandonata insieme a Ludo May. Ecco quello che è successo.


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Commenti

  1. Secondo me fascinosa, ne avevo parlato qui un paio di anni fa. Magari più difficile per uno alto visto il ceiling di alcuni passaggi. Per chi come me ha fatto speleosub per tanti anni penso sia una goduria.
  2. Bella esperienza quella di portare la bici in miniera, anche per incentivare l'interesse su luoghi abbandonati divenuti ormai siti di archeologia industriale.
  3. Bellissimo il video, poter girare in sotterraneo è un'esperienza davvero unica: i colori, le luci ed il buio, l'atmosfera e le sensazioni che provi sono indescrivibili.
    Il titolo parla di miniera abbandonata = non più coltivata dai minatori/cavatori, non va confuso con l'accezione abbandonata = lasciata in stato di abbandono.
    Così come è un'esperienza bella ed unica è anche un'escursione che va fatta nei luoghi idonei ed accompagnati da personale esperto (come per altro hanno fatto nel video: accompagnati da guide locali): non sono da sottovalutare i rischi che si possono correre ad avventurarsi da soli in certi ambienti.
    Instabilità di soffitto pareti e pavimento, rischi di schiacciamento, asfissia dovuta alla mancanza di ossigeno, presenza di gas incendiari e/o tossici, laghi d'acqua sommersi, solo per citarne alcuni.
    In ogni caso mi ripeto: bellissimi il video e l'articolo, mi auguro che non venga l'idea al primo biker di intrufolarsi in un buco ed emulare il video dove girano non ciclisti della domenica ma veri professionisti della bici.
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