Uno dei motivi per cui tanti biker non comprano cerchi in carbonio è che hanno paura che si rompano facilmente. Sono andato da Carbon Core, azienda italiana di ruote MTB e per bici da corsa, e mi sono fatto dare la loro ruota da cross country in carbonio per un test atipico. L’ho infatti usata per percorrere una lunga scalinata senza copertone. Notare che la ruota pesa sulla nostra bilancia 710 grammi, nastrata e con valvola. Io peso 70 kg svestito. È stata montata sulla nuova Canyon Lux Trail.
Ecco cosa è successo.
Probabile. Nessuno dice che i cerchi in carbonio siano indistruttibili figuriamoci....solo che probabilmente sono molto più resistenti di quanto si voglia pensare
E anche questo è vero, però secondo me è anche vero che un cerchio in alluminio è più soggetto alle deformazioni, un cerchio in carbonio o prende una saracca assurda e si rompe oppure regge. E se il cerchio si deforma....con le tolleranze che hanno adesso i tubeless credo sia dura rimetterlo a posto.
Io ho qualche dubbietto anche sul salsicciotto per impatti oltre un certo livello....ma certo sicuramente aiuta. Però guarda anche una pressione non troppo bassa secondo me salva tanto. Magari poi pizzichi però l'impatto te lo smorza quel tanto che basta a salvare il cerchio. Ovviamente a patto di usare gomme con carcassa appropriata.
intanto il carbonio o arrivi alla soglia di rottura o non ci arrivi, non è che se fai 50 scalini tiene botta, ma se ne fai 60 rompe, se rompe rompe dopo i primi, altrimenti ne puoi fare teoricamente anche 100.
in quel test (come hanno già scritto anche altri) testi praticamente l'abrasione dello stato superficiale, generalmente i fogli di carbonio strutturali sono più interni, mentre esternamente vengono messi fogli e resine meno strutturali ma più resistenti a bottarelle e abrasione.
un test serio lo puoi vedere dal minuto 17 di questo video
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