Sospensiva Cautelare della Circolare 25981 del 6 settembre 2023 (trasporto bici)

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Il distributore italiano di Thule, Co.Ra Spa, comunica un aggiornamento sulla circolare del  6 settembre riguardante il trasporto delle bici con l’auto, argomento estremamente confuso e di cui discutiamo qui.



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Oggetto: Sospensiva Cautelare della Circolare 25981 del 6 settembre 2023
Determinazione delle caratteristiche e delle modalità di installazione delle strutture portascì e portabiciclette, applicate a sbalzo posteriormente, o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1

In data odierna, il CONSIGLIO DI STATO ha accolto la richiesta di sospensiva cautelare (N. 10042/2023 REG.RIC.) riguardante la circolare 25981 del 6 settembre 2023 e successive note integrative, la quale imponeva restrizioni e obblighi relativi al collaudo presso la Motorizzazione Civile delle strutture portabiciclette e portasci, applicate a sbalzo posteriormente o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1.
L’ordinanza sospende in via cautelare la validità della suddetta circolare, reintegrando di fatto le condizioni preesistenti al 6 settembre 2023.
Di conseguenza, tutte le disposizioni contenute nella circolare in questione devono essere considerate al momento attuale senza alcun valore normativo, ripristinando la libertà di installazione delle suddette strutture senza imposizioni o sanzioni.
CO.RA.spa, congiuntamente alle principali Aziende del settore, che congiuntamente hanno portato avanti l’istanza, accolgono con soddisfazione questa decisione, riconoscendo il valore della sospensiva cautelare e il ripristino delle libertà precedenti.
Si sottolinea che, al momento, è possibile procedere con l’installazione delle strutture portascì e portabiciclette secondo le modalità e le caratteristiche precedenti alla circolare contestata.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, si prega di contattare:
CO.RA.spa [email protected]

Commenti

  1. pozzoligio:

    da come la vedo io , una norma è in vigore dopo essere stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale . Questa è una circolare , non un decreto nè una legge , una circolare non può modificare il codice della strada .
    Se questa cosa entrasse in vigore , nessun'auto italiana che porta bici , al seguito del giro d'Italia sarebbe in regola , mentre le auto di targa estera si ...... una follia
    Il problema è che la Polizia dipende dal Ministero dell'Interno, ed in quanto tale è tenuta ad applicare la circolare.
    Quindi, o si impugna la circolare dinanzi al TAR -come è stato fatto- o si impugnano i singoli verbali di sanzione davanti al Giudice di Pace.
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