Rockrider Race 940 S, la XC che non ti aspetti

Commenti

1. sideman:
   
   
   
   Invece un atleta che la bici se la deve pagare da solo, che si paga la trasferta, che si paga tutto a maggior ragione una volta dimostrato che le bici sul campo gara si equivalgono, dovrebbe optare per prendere quella del Deca (in una situazione ideale non considerando ingerenze esterne di qualunque tipo)
   
   
   

   "dovrebbe optare per prendere quella del Deca" ohh ma che siamo nel 1934? se non prende quella del decathlon è un c*****e? è incredibile come si percepisce la bassa considerazione che hai delle persone che fanno scelte diverse dalle tue, o è un fenomeno psicologico da studiare, o è un atleta pagato, o è un c*****e... bella roba

2. federic000:
   
   "dovrebbe optare per prendere quella del Deca" ohh ma che siamo nel 1934? se non prende quella del decathlon è un c*****e? è incredibile come si percepisce la bassa considerazione che hai delle persone che fanno scelte diverse dalle tue, o è un fenomeno psicologico da studiare, o è un atleta pagato, o è un c*****e... bella roba
   

   QUOTO
   
   lui ragiona senza tener conto di una cosa, che quasi tutti gli amatori vanno in bici per PASSIONE
   
   se spendere quei 1000-2000 euro in più per prendere una bici con la scritta Specialized, Trek, Scott a uno lo rende felice e soddisfatto, che male c'è?
   
   io sono il primo che guardo il rapporto qualità prezzo nelle bici, ma se uno ha piacere di spendere il doppio di me per un marchio più "premium" fa benone, meglio nelle bici che in droga o gioco d'azzardo!!

3. lorenzom89:
   
   :mrgreen:
   
   io ero in gara anche ieri, 150 iscritti, di bici decathlon neanche l'ombra, anno scorso a memoria dovrei aver fatto 15 gare, anche lì mai vista una.
   

   Alla Hero ricordo che qualche deca-fan lo si trova normalmente (ma credo sia un caso a parte, giacché si vedono anche 26" e fat in alluminio...).
   
   Cmq, credo che il discorso gare amatori VS mondiali vari non c'entri nulla: mondi troppo diversi... da una parte abbiamo un prodotto da usare come strumento di lavoro, la cui scelta è di chi la paga e costui valuta sempre in funzione di N condizioni a contorno, prima di tutto il rapporto vantaggi VS quantità di denari da mettere sul piatto (VS ricavi). Diversamente, si tratta di un bene il cui valore soggettivo è generalmente relazionato al gusto del possesso VS potere d'acquisto, prima di tutto...
   
   PS: L'attuale campione mondiale XCM - Avancini - ha vinto nel 23 con un cancello brasiliano (CALOI), leader in sudamerica e sconosciuto altrove. Prodotto il cui sviluppo si è caricato sulle spalle (non senza qualche incidente di percorso)... In quel caso, l'operazione di MKTG aveva assolutamente senso: a quelle latitudini, la politica applicata alle importazioni è di puro protezionismo doganale che porta a raddoppiare il valore di un bene straniero... quindi, chi volesse iniziare a fare MTB in BR, o si prende quella o deve pagare il doppio...
   Qui (in EU, mentre la situazione in UK potrebbe essere un vantaggio per DECA) mi pare che le cose siano abbastanza diverse (per fortuna)...