Dice il proprietario: “Anche se ha compiuto da poco 7 anni, ritengo questo telaio veramente ben riuscito per una bici che, con i vari aggiornamenti, tiene testa alle più moderne Trail/AM più pesanti e costose. Le modifiche che più hanno influito riguardano le sospensioni: il BikeYoke mi ha permesso di portare l’escursione posteriore a 140 (dai 135 originali), unitamente alla Lyrik da 160 è diventata una mini-enduro. Nota di merito al reggisella YEP, funzionamento ineccepibile e comando super comodo. Usata con estrema soddisfazione in park, percorsi enduro e giri pedalati, il peso contenuto a 13.840 ritengo sia un ottimo risultato per una bici che pone pochi limiti di utilizzo“.
Specialized Stumpjumper 2017 taglia L
Forcella: RockShox Lyrik Ultimate Charger 3 RC2 Debon Air+ 29″ – 160mm
Ammortizzatore: RockShox Monarch Plus RC3 DebonAir con link BikeYoke – 140mm
Gruppo: Sram 12V, cambio e comando GX, pignoni X01 10-50, pedivelle Race Face Turbine 170mm 30T, guidacatena E*thirteen Cruna Catena TRS+ Compact Slider, ISCG 05
Pedali: Crank Brothers Mallet Trail 2024
Reggisella: YEP Uptimizer 3.0 30.9 x 155
Sella: SelleItalia X-LR Air Cross SuperFlow L3
Attacco manubrio: Renthal Apex 35 40 viti Ti
Manubrio: Renthal Fatbar carbon 35x780mm rise 20mm
Manopole: RaceFace Half Nelson Locking Grips con tappi Absolute Black
Freni: Formula Cura 4 con dischi Formula 203mm
Ruote: Custom assemblate da me. Cerchio EIE Carbon, mozzi DT-Swiss 350 (anteriore con Torque Cap, posteriore con Star Ratchet SL 54 denti), raggi DT Competition Straight Pull 2.0-1.8, nipples DT Pro Lock Aluminium 2.0
Gomme: Maxxis Assegai 29×2.50 wt 3c Maxx Terra EXO+ TR Maxxis Minion DHR II 29×2.40 wt 3c Maxx Grip Exo TR
Grafiche: ammortizzatore con adesivi silver per riprendere quelli dalla Lyrik, telaio pellicolato InvisiFrame, protezioni per tubo obliquo e forcella AMS.
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Avrei messo una carcassa rinforzata EXO+ anche al posteriore .