Lo spirito eplorativo di alcuni biker si trasforma in itinerari spettacolari che poi vengono condivisi sul nostro Training Camp. Ieri Tado79 ha postato questo giro nel parco nazionale delle 5 Terre che, anche solo dalle foto, fa venire l’acquolina in bocca. Qui trovate la traccia GPS.
CicloEscursione che permette di percorrere i migliori sentieri, a nostro parere, fronte mare nella parte alta del Parco Nazionale delle 5 Terre appunto tra Deiva Marina e Levanto. Lo start è da un comodo parcheggio gratuito, uno dei pochi, presso il Centro Sportivo di Deiva. Una prima breve deviazione è obbligatoria per acquistare la succulenta focaccia ligure, presso la Focacceria d’Oro.
Bene, ora ci aspetta una lunga salita asfaltata mai ecessiva fino ad arrivare alla Foce di Vaggi. Dove seguiremo i segnavia dell’Alta Via delle 5 Terre (AV5T) in direzione Colletto. Il comodo stradello procede prima in falsopiano poi una dura rampa poi ancora su e giù fino ad arrivare nei pressi di una panchina dove avrà inizio il primo nonché lungo trail discesistico della giornata: siamo sul 28-19 Freeride! Bel pistino preparato che alterna tratti velocissimi a tratti belli scassati, occhio ai drop, alcuni belli alti, che si notato all’ultimo. Arrivati a una sorta di allevamento cani, dobbiamo risalire brevemente a spinta sul Monte delle Streghe dove successivamente percorriamo il bel trail sassoso e con vari tornantini panoramici vista baia di Levanto! Spettacolo!
A Levanto ci tocca risalire su asfalto fino alla Colla di Gritta. Entrando in un parcheggio a lato ristorante, dobbiamo spingere brevemente su scalini e iniziare il secondo trail di giornata: Punta Mesco. Non è una vera e propria discesa, ma bensì un lungo e spettacolare e faticoso sentiero escursionistico a picco sul mare in mezzo alla macchia mediterranea ligure! I tratti a spinta ci saranno come anche un breve tratto ripido a bici in spalla; ma non mancheranno le emozioni discesistiche. Attenzione ai pedoni, non è un pistino. Lungo il sentiero si passa dal Monte Molinelli, Monte Rossini. Arrivati alla sella dei Bagari inizia il lungo traverso a picco sul mare che con mix di fatica tecnica flow e panorama ci riporta a Levanto. NB: sentiero non per tutti! Esposto e con tratti quasi trialistici su Roccia fissa e mobile.
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