Gara tiratissima fino all’ultimo metro quella che assegnava le medaglie nel XC maschile. La pista veloce e “facile” ha dato uno spettacolo che non si vedeva da tempo, con il grande favorito Tom Pidcock che si è trovato a fare i conti con una foratura all’anteriore (ma non era gravel?) e con un Koretzky in gran forma, che è andato in fuga mentre il britannico era fermo ai box aspettando i meccanici che non si erano accorti della foratura.
Giro dopo giro, ce n’erano ben 8 da percorrere sotto il caldo parigino, Pidcock è andato a ripredere tutti e pensava di riuscire a scattare per staccarsi da Koretzky. All’ultimo giro però il francese contrattacca e si mette in testa. Quella che segue è una delle battaglie più epiche che il XC ricordi, finita con una sportellata di Pidcock che mette definitivamente fuori gioco Koretzky. I “boo” si sprecavano all’arrivo, da parte del pubblico francese. Sicuramente la manovra è stata al limite, ma non si può definire scorretta, perché il britannico ha usato una diramazione della pista per guadagnare quella mezza ruota di vantaggio e andare a chiudere l’avversario quando le linee si univano.
Medaglia di bronzo per il sudafricano Hatherly, purtroppo solo di legno per un grande Braidot. Grande sconfitta la Svizzera, che esce a mani vuote sia dal XC maschile che da quello femminile. 5° Flückiger e solo 9° a 2 minuti e 20 uno Schurter mai in gara.
Gli ultimi due giri sono stati trasmessi.
Prego eh…